I nostri autori
Marina Alaimo
giornalista napoletana con la passione sfrenata per il mondo del vino e una forte curiosità per la cucina. Sommelier, degustatrice di formaggi e di olio, con le scarpe spesso sporche di terra, camminando tra orti e vigne si impara ad avere rispetto
Massimiliano Alajmo
nato a Padova nel 1974, ha trascorso buona parte della sua infanzia all’interno de Le Calandre a fianco di mamma Rita. Dopo aver approfondito la sua formazione nelle cucine di Alfredo Chiocchetti, Marc Veyrat e Michel Guérard, nel 1994 prende le redini della cucina di famiglia. Nel 2002 la Michelin attribuisce le tre stelle al ristorante: Max, a soli ventotto anni, diventa così il più giovane chef al mondo a ottenere questo riconoscimento. Oggi, facendo base a Le Calandre, supervisiona e gestisce le cucine dei locali del Gruppo Alajmo
Angela Amoroso
classe 1987, sognatrice dall’animo romantico, amante del bello e del buono, a tavola come per tutto ciò che ruota attorno alla sua vita. Siciliana felice di esserlo, prestata alla Franciacorta dove sta conoscendo meglio territorio, materie prime e ovviamente bollicine. Collabora con diverse testate e in ogni esperienza mette sempre tutta sé stessa, convinta che l’essere autentici ci renda unici, e per questo speciali
Andrea Antonini
classe 1991, è executive chef del ristorante Imàgo a Roma. Dopo una lunga gavetta, tra cui spiccano le esperienze con Roy Caceres, Quique Dacosta, Enrico Crippa e a El Celler de Can Roca, entra nel 2019 all’Imàgo, al sesto piano dell’Hotel Hassler
Donato Ascani
laziale di Fiuggi, classe 1987, il padre cucinava per eventi, lo zio in trattoria. Il curriculum elenca l’Antica Pesa di Fabio Tacchella, poi un'osteria di Parma, quindi l'Alma, come assistente degli chef. Lì devono essersi accorti di quale pietra preziosa avessero tra le mani: tanto da mandarlo prima da Enrico Crippa, poi da Paolo Lopriore ai Tre Cristi di Milano. Quando il comasco ha lasciato, lui è stato per breve tempo chef del locale, prima della chiamata di Enrico Bartolini, al Glam di Venezia
Giulio Francesco Bagnale
si occupa da trent’anni di terzo settore. Espia i suoi peccati raccontando di donne, uomini e del loro lavoro. In cucina in particolar modo, perché far da mangiare è atto d’amore o non è. Nasce nel secolo breve, italiano e meridionale. Ma è pura fortuna. Ha una moglie paziente e tre figli spettacolari, perché fortunatissimo.
Stefano Baiocco
anconetano del 1973, giovanissimo era già all’Enoteca Pinchiorri, poi a Parigi – alla corte di Alain Ducasse e Pierre Gagnaire – e dopo a Yokohama e New York, Hong Kong e Oxford, ancora Parigi e la Spagna (Adrià, ma anche Aduriz). Dal 2001 di nuovo in Italia, come sous chef al ristorante Rossellinis. Ora guida le cucine del Villa Feltrinelli, in cui spadella dal 2004
Francesca Romana Barberini
è conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo, foodwriter e docente universitaria di Storia della Gastronomia. Conduce “Segreti in Tavola” on air su RDS - Dimensione Suono Soft. Ha lavorato in Rai, Mediaset e per Gambero Rosso e Alice TV
Giorgio Bargiani
Assistant Director of Mixology del pluripremiato Connaught di Londra, Giorgio Bargiani è una delle figure più in vista sulla scena della mixology mondiale, vincitore anche del premio di International Bartender of the Year 2023 a Tales of The Cocktail. Grande comunicatore, maestro di ospitalità e creativo, Giorgio ha anche recentemente disegnato e lanciato la sua prima collezione di bicchieri da cocktail e mixing glass in collaborazione con NUDE glass.
Cinzia Benzi
laureata in Psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione. Autrice di diversi libri, l'ultimo è Chȃteau d’Yquem, edito da Seipersei
Davide Bertellini
cultore del bien vivre, lavorando nella moda ha sviluppato una grande passione per i viaggi e per la cucina
Alessandro Billi
Nasce a Tortona, cresce a Venezia, si trasferisce a Padova dove apre un bistrot, il Boscia Billi. Poi decide di voler viaggiare per fare nuove esperienze, e quella più importante a livello professionale lo vede lavorare nel Bvlgari Hotel di Tokyo con lo chef Luca Fantin. Con il fratello gemello, Filippo Billi, che in quel periodo lavorava in sala da Andrea Berton a Milano, costruiscono il ristorante che rispecchia perfettamente le loro personalità: Osteria Billis a Tortona
Maresa Bisozzi
torinese, enotecaria, sommelier professionista è tra i collaboratori liguri della Guida ai Ristoranti di Identità Golose
Gabriele Boffa
Piemontese, classe 1987, dalla primavera 2017 chef del Castello di Guarene (Cuneo), dal 2018 alla Locanda del Sant'Uffizio in provincia di Asti, dove ha conquistato le due stelle. Ha lavorato per 6 mesi nelle cucine di Identità Expo, al fianco di Andrea Ribaldone
Concetta Bonini
modicana, giornalista, sommelier, founder di Condire Digitale. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo
Nicola Bonora
classe 1990, nato a Oristano, è l’executive chef del ristorante Motelombroso di Milano. Dopo varie esperienze in cucine importanti in giro per l’Italia e per il mondo, come in quella del Gordon Ramsay al Forte Village, Nicola approda a Milano, prima a fianco di Enrico Bartolini e poi nel ristorante Serica, e ottiene subito importanti riconoscimenti. Dal 2022 guida la brigata della cucina di Motelombroso
Francesca Brambilla
fotografa professionista specializzata in food e ritratto. Gastronoma per passione ed esperta di comunicazione visiva per professione, è co-fondatrice dello studio Brambilla Serrani. Da più di vent’anni racconta, attraverso le immagini, l’universo della ristorazione italiana. È docente di fotografia allo IED di Milano e ha realizzato più di 70 pubblicazioni di food, wine e mixology. Instagram @brambillaserrani e @fbramby
Chiara Buzzi
classe 1986, origini piemontesi, è co-titolare di Rita Cocktails insieme a Edoardo Nono e fondatrice insieme a lui dello spin-off caraibico polinesiano Rita's Tiki Room. Formazione umanista, lascia il mondo dell'arte per la ristorazione con una speciale attenzione al coté imprenditoriale e manageriale. E' contributor per Linkiesta Gastronomika, Italia Squisita, Bar Giornale.
Anisia Cafiero e Pasquale De Biase
lei è nata a Isernia nel gennaio del 1997, si è trasferita a Londra e lì ha iniziato il suo percorso come cuoca. È tornata in Italia per lavorare al Reale di Niko Romito, dove ha incontrato Pasquale, napoletano classe 1995. Insieme poi sono partiti alla volta della Norvegia, per un’altra esperienza al Maeemo. Sono rientrati quindi in Molise aprendo il loro ristorante veg Ausa a Isernia
Domenico Candela
napoletano, classe 1986, prima di diventare lo chef del George del Grand Hotel Parker's di Napoli, due stelle Michelin dal 2024, si è formato con importanti esperienze francesi, al Le Taillevent con Alain Solivérès e al Pavillion Ledoyen con Yannick Alléno
Elisabetta Canoro
giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di Turismo&Attualità, Marco Polo. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar
Simone Cantafio
classe 1986, è cresciuto nelle cucine di Carlo Cracco, Gualtiero Marchesi, Georges Blanc e Michel Bras. Nel 2015 è diventato chef e direttore del ristorante Michel Bras a Toya, in Giappone. Nel 2020 è tornato in Italia per guidare le cucine de La Stüa de Michil all'hotel La Perla di Corvara, Alta Badia (Bolzano)
Mario e Remo Capitaneo
Mario classe 1985, Remo classe 1982. Fratelli di Foggia e fratelli ai fornelli, usciti dopo anni e anni nella cucina di Enrico Bartolini e subito giunti al successo col loro ristorante Verso in piena piazza Duomo a Milano, dove erano arrivati giovanissimi e avevano iniziato la gavetta blasonata con Andrea Berton e Carlo Cracco (ma anche Enrico Crippa, più a Ovest)
Maria Vittoria Caporale
È una professional organizer e food communicator. Aiuta gli attori del settore enogastronomico e dell’hospitality a dare forma concreta alle loro idee, a strutturare i processi creativi, a definire priorità e obiettivi chiari, contribuendo, anche in modo pratico, alla gestione quotidiana e all’ottimizzazione del tempo. Racconta storie e progetti che ruotano intorno alla tavola attraverso i suoi canali, quelli dei suoi clienti e testate e guide di settore con le quali collabora.
Davide Caranchini
classe 1990, comasco, gavetta da Gordon Ramsay al Maze, a Le Gavroche da Michel Roux Jr e all'Apsleys di Londra con Heinz Beck, stage al Noma di Copenaghen e una breve parentesi all'Enoteca Pinchiorri. Poi l'Acquadolce e il Casa Santo Stefano, entrambi del Comasco. Da settembre 2016 è chef-patron del Materia, a Cernobbio (Como)
Angelo Carrillo
non è un pr, non è un influencer. Da 25 anni cerca semplicemente di fare giornalismo e critica enogastronomia
Giuseppe Carrus
sardo per passione, vino e birra di qualità sono il segreto della sua giovinezza. Lavora dal 2005 al Gambero Rosso e nella vita si divide volentieri tra la penna e il bicchiere
Rocco Catalano
inquieto cantastorie di vini e cibi di periferia, nello zaino porta sempre cavatappi, penne e Moleskine. Il suo motto è prosit e serenità, poi ha solo vizi
Giustino Catalano
Nicole Cavazzuti
Curiosa e vulcanica, sono conosciuta anche come Lady Cocktail. Amo raccontare quello che vedo con parole, foto e video.Laurea in Lettere, 20 anni di giornalismo alle spalle, oggi mi occupo di mixology e turismo da giornalista freelance per Italia a Tavola, Il Messaggero.it, VanityFair.it, HorecaNews.it e, da questa edizione, con la Guida Pizza e Cocktail Bar di Identità Golose. Ma non solo. Come mixology expert, penso e creo iniziative speciali per aziende e locali oltre che partecipare come giudice nei concorsi. Vivo a Milano, però ci metto un secondo a preparare la valigia per qualsiasi destinazione.
Lionello Cera
è la mente e l'anima della rinomata insegna tutto pesce - due stelle Michelin - che porta il nome di famiglia, Antica Osteria Cera a Campagna Lupia (Venezia). Insieme ai fratelli Daniele e Lorena e alla moglie Simonetta ha trasformato in luogo di ricerca e di passione quella che era una semplice trattoria di campagna, aperta da papà Rino (pescatore) e mamma Silvana (cuoca) nel 1966 - proprio l'anno in cui Lionello è nato - come bar con annessa la cucina dove, al pomeriggio, preparavano i cicchetti friggendo il pesce che non avevano venduto al mercato
Caterina Ceraudo
classe 1987, enologa dal 2011, due anni più tardi - non ancora trentenne - è diventata la chef di Dattilo, il ristorante gestito dalla sua famiglia che si trova a Strongoli in provincia di Crotone. Si è formata alla Scuola di Alta Formazione di Niko Romito
Andrea Ciprian
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da un decennio collabora con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali
Roberta Ciriolo
tra libri di letteratura e ristoranti, intreccia le sue passioni scrivendo storie di persone per Identità Golose. Bergamasca, classe ‘97, quasi laureata in Lettere, con un patentino da giornalista pubblicista, ha passato otto anni lavorando tra le sale di ristoranti stellati e non. L’unica religione che professa? L’enogastronomia!
Silvia Cittadini
Romana, classe 1977, una laurea in Lingue Straniere e un master al Gambero Rosso, dove ha lavorato come redattrice e curatrice della guida Gelaterie d’Italia per due edizioni. Le piace raccontare storie di persone (contadini, casari, cuochi e artigiani del buon cibo). Dal 2019 è contadina e apicoltrice. Instagram @agricolaperpassione
Marco Colognese
abbandonata dopo i quaranta e senza alcun pentimento una carriera manageriale nel mondo dei servizi finanziari, ha trasformato quello che era nato come hobby in una professione. Sono quindi più di trentacinque anni che scrive di cibo, vino e viaggi per diverse testate di settore
Claudia Concas
Milanese, con radici nelle due isole maggiori, ha indossato la giacca da cuoca per comprendere l'essenza di questo mondo. Giornalista gastronomica, racconta storie di cibo, ospitalità e persone. Crede che ogni piatto possa raccontare qualcosa di importante, ma solo quando nasce da un'idea.
Giuseppe Cordioli
per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori
Luca Cuffari
valdostano con sangue siculo, milanese d’adozione. Da sempre buona forchetta e attratto da tutto ciò che riguarda il mondo della cucina. Spesso viaggia alla ricerca delle eccellenze a tavola e nell’era digital racconta tale smisurata passione attraverso i social media
Andrea Cuomo
romano di stanza a Milano, sommelier e giornalista del quotidiano Il Giornale, racconta da anni i sapori delle città in cui vive
Serena Curto
pugliese classe 1992, da sempre curiosa a tavola, dopo la Laurea in Giurisprudenza consegue un Master in critica enogastronomica all’Academy del Gambero Rosso a Roma. Oggi scrive su diverse testate nazionali
Alessio Cutrì
classe 1986, laureato in Scienze politiche. Cresciuto a casatiello dolce, latte di mandorla e scarola con olive e pinoli. Canta e suona la chitarra da sempre. Gira l'Italia alla scoperta di tradizioni e prodotti tipici. Innamorato del cielo azzurro e della propria famiglia
Leonardo D'Ingeo
classe 1994, si è fatto le ossa tra Le Giare di Antonio Bufi e l’Atelier de Joel Robuchon Saint-Germain, prima di gestire un bistrot a Corato (Bari), sua città natale, e poi farsi notare a Milano, da Carico. Nel 2024 ha sposato l’ambizioso progetto di Masseria Francescani, a Torre Chianca (Lecce), col ristorante Fràn. Terminata la stagione 2025, ha deciso di intraprendere nuovi progetti
Amelia De Francesco
napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
Claudio De Min
veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia
Rocco De Santis
Classe 1979, salernitano, per anni al fianco di Gennaro Esposito alla Torre del Saracino - e in Francia, da Georges Blanc. Dopo la parentesi al Vistamare dell'Hotel Fogliano a Latina, è diventato lo chef del fiorentino Santa Elisabetta dell'Hotel Brunelleschi, dove ha conquistato le due stelle
Chiara Degl'Innocenti
Co-founder e penna liquida di Coqtail, traduce in parole quello che i drink non dicono. Giornalista professionista, ha firmato articoli per Panorama, Icon Magazine e Il Venerdì di Repubblica prima di dedicarsi al racconto di ciò che ama di più: miscelazione, cibo e viaggi. Su Coqtail, for fine drinkers, accompagna i lettori dentro i bar, trasformando ogni pagina in un bancone a cui vale la pena sedersi.
Carlotta Delicato
classe 1994, di Cassino (Frosinone), si è formata nei migliori ristoranti italiani passando poi per le cucine di JW Marriott a Venezia, quindi in indirizzi della Costa Rica, a Budapest e a Barcelona (ristorante Fire). Ha vinto Hell’s Kitchen Italia 2016. Dal 2022 è responsabile del nuovo concetto gastronomico a lei dedicato: il ristorante Delicato
Massimo Di Cintio
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
Nino Di Costanzo
classe 1972, è nato a Ischia, come prima di lui suo padre e suo nonno. Ha cominciato a cucinare a 11 anni con nonna Felicia e mamma Concetta, poi come molti è partito, per fare esperienze con mostri sacri come Gualtiero Marchesi, Gaetano Trovato e Juan Marì Arzak. Quando è tornato ha portato a Ischia le sue prime due stelle Michelin (a Il Mosaico) e nel 2016 ha inaugurato il suo ristorante, il Danì Maison, a sua volta bistellato
Davide Di Fabio
abruzzese, classe 1985, dopo 16 anni al timone dell’Osteria Francescana di Modena, nel giugno del 2021 ha aperto Dalla Gioconda, a Gabicce Monte (Pesaro)
Marco Di Gregorio
milanese di osservanza nerazzurra, è stato responsabile cultura dei tg Mediaset prima di fondare Sei Milano, la prima tv realizzata con telecamere non professionali. Ha quindi portato in Italia il brand Lush diventandone worldwide ethical manager. Ha lanciato c6.tv e si occupa ora di investimenti sostenibili. Ha scoperto che scrivere di cocktail è un’ottima scusa per bere bene
Diego Diomedi
da piccolo tagliava le verdure con la nonna per il minestrone (che oggi non mangia). In terza media scrisse la tesina sulla cucina nel mondo. Poi Scienze gastronomiche, Antropologia e un master in Storia dell’alimentazione. Oggi collabora con Identità Golose, Guide di Repubblica e Gambero Rosso. Degustatore di olio e vino
Valentina Dirindin
Alda Fantin
veneta di Bassano del Grappa, dopo un Master in Food & Wine Communication, entra nell'estate 2016 nello staff di Identità Golose. Ama Bob Dylan e tutte le delizie della cucina
Luca Farina
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
Giovanni Farinella
sangue siciliano, adora i gamberi rossi crudi e l’odore del soffritto di cipolla. Si occupa di marketing, intelligenza artificiale e hungryitalianintown.com
Andrea Febo
romano classe 1977, non ha mai smesso di fare e di farsi domande collaborando con testate di settore nazionali e internazionali. Padre innamorato, speaker radiofonico, critico con sé stesso, podcaster e restaurant manager, ama girare il mondo assaggiando lingue da tradurre seguendo una regola: ascolta, respira, chiedi, sorridi, poi mangia e zitto
Francesca Feresin
romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Specializzanda in Dermatologia e Venereologia al Policlinico Umberto I di Roma, ha l’obiettivo futuro di coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina
Giusy Ferraina
calabrese di origine e romana di adozione. Laurea in Scienze della Comunicazione. Dopo alcuni anni passati nell’editoria, si avvicina al mondo dell’enogastronomia, muovendo i primi passi tra redazionali, ricette da editare, social network e fiere di settore. Giornalista pubblicista, collabora con La Madia e Pizza e Pasta Italiana, è autrice del podcast Misticanza per Radio Food, di cui dirige il magazine. La sua passione è raccontare le storie di aziende e produttori. Amante del buon cibo, della pizza abbinata con il vino e dei libri. Fanatica di sport
David Fiordigiglio
origini campane, è nato a Lovere (Bergamo), classe 1999. Dopo una serie di esperienze tra Franciacorta, Garda, Iseo, Milano e Sardegna (è stato chef del ristorante Hell’s Kitchen al Forte Village di Santa Margherita di Pula), oggi con Simone Falsaperla ha lanciato il format ristorativo Mano a Sirmione (Brescia)
Raffaele Foglia
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Elena Gamba
bergamasca, amante sin da piccola della buona tavola, si diletta tra i fornelli di casa, ma ciò che adora veramente sono i grandi ristoranti, la cucina d'autore e i piatti che le rimangono impressi nella memoria
Vania Ghedini
classe 1987, ferrarese d'origine, ha studiato all'Alma. Dopo le prime esperienze a Il Rigoletto, in Francia, poi da Peck a Milano, per molti anni ha lavorato nel gruppo della famiglia Alajmo: Le Calandre, il Quadri e Amo a Venezia, quindi il Sesamo a Marrakech. Nel 2024 è stata chiamata da Massimo Bottura alla guida del ristorante Oro al Belmond Cipriani di Venezia
Barbara Giglioli
varesina, classe 1990. È giornalista professionista, sommelier e scrittrice entusiasta di libri di cucina. Collabora con varie testate che parlano di cose buone e scrive di musica e spettacolo per la televisione. Finché c'è Trippa (Guido Tommasi, 2020), scritto con lo chef Diego Rossi, è il suo ultimo libro
Eleonora Giovinazzo
giornalista che si occupa principalmente di travel, lifestyle e gusto, amante della natura, delle biblioteche e del buon cibo vegetariano e vegano. È convinta che le piccole rivoluzioni siano possibili solo lavorando dall’interno, un piatto alla volta
Matteo Gizzi
Gastronauta fin da adolescente e con un guida sempre in tasca. Aquilano di nascita e bancario di professione con una profonda passione per il cibo autentico e sostenibile. Panificatore autodidatta
Identità Golose
articolo a cura degli autori Identità Golose
Davide Guidara
classe 1994, nato a Cerreto Sannita (Benevento), esperienze al fianco di Nino Di Costanzo, Alfonso Iaccarino, Michel Bras e René Redzepi. Dopo le prime parentesi da chef all'Eolian Hotel di Milazzo e del Sum di Catania, dalla primavera 2021 è al timone del ristorante I Tenerumi del Therasia Resort a Vulcano, Isole Eolie
Giacomo Iacobellis
Sognatore dal 1990, giornalista dal 2010. Vive per scrivere e scrive per vivere. Quel bambino che tanti anni fa si divertiva a fantasticare penna in mano oggi ha infatti la fortuna di svolgere quello che reputa il mestiere più bello del mondo. Giornalista sportivo di giorno ed enogastronomico di notte, due vite parallele che spesso si incrociano fra loro. Scrivendo, viaggiando, mangiando e bevendo, rigorosamente in quest'ordine, per alcune fra le più riconosciute testate italiane e spagnole, ma soprattutto per passione e fame/sete di conoscenza. Sommelier Fisar dal 2022, ha pubblicato cinque libri in ambito enogastronomico e lavora anche in radio e televisione. Dal 2021 organizza inoltre a Firenze Tavola Latina, il primo festival cultural-gastronomico d’Italia dedicato all’America Latina
Marialuisa Iannuzzi
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Stefano Incerti
classe 1973, milanese di nascita e toscano d'adozione, interprete e traduttore, viaggiava per il mondo da quando aveva 14 anni. Appassionato di fine dining, si era seduto al tavolo dei più prestigiosi ristoranti del globo. Nel 2018 aveva creato il suo profilo Instagram @stefanokitchen (perché le sue cene finivano sempre nella cucina degli chef). Collaborava con magazine gastronomici e guide ristoranti in Italia ed all’estero e detestava chi non prende la cucina sul serio. È venuto improvvisamente a mancare nell'ottobre 2025
Matthias Kirchler
classe 1993 da Rio Bianco (Bolzano). Da piccolo sognava di diventare autista di escavatori, poi i suoi genitori presero in gestione un rifugio alpino e lui iniziò a dare una mano in cucina. Prime esperienze in alberghi del Sud Tirolo e Austria; nel 2018 l'approdo al Lunaris in Valle Aurina, dove crea il ristorante gourmet Lunaris 1964. Nel 2025 si trasferisce in Val Sarentino, al Bad Schörgau
Manuela Laiacona
giornalista, videomaker, documentarista. Ama andare a caccia di storie, quella legate alla terra
Martin Lazarov
classe 1995, macedone, a soli 4 anni si trasferisce in Italia con la sua famiglia, in Piemonte. Frequenta l'istituto alberghiero a Mondovì. Poi, un inizio da private chef (anche con Valentino Garavani), fino alle cucine dei più rinomati ristoranti delle Langhe. Oggi è in Sicilia, all’hotel Il San Corrado di Noto, come executive chef del gourmet Principe di Belludia
Michele Lazzarini
bergamasco, classe 1991, dopo 9 anni al St.Hubertus di San Cassiano in Badia (Bolzano), ultime stagioni dei quali da primo cuoco, dalla primavera 2022 è al timone di Contrada Bricconi, a Oltressenda Alta (Bergamo). Miglior sous chef d'Italia per la Guida Identità Golose 2021
Philippe Léveillé
francese di Nantes, classe 1963, figlio di un ostricoltore. Prime esperienze di prestigio al Lucas Carton di Parigi e accanto a Georges Blanc a Vonnas. Poi si è messo a girare il mondo: New York, Corsica, Caraibi, Argentina, Venezuela, Brasile e Monte Carlo, fino ad approdare in Italia nel 1987. Nel 1992 è arrivato al ristorante Miramonti di Caino della famiglia Piscini. Nel 1994 ha deciso di seguirla a Concesio, nella nuova sede ribattezzata Miramonti l'altro, dove ha conquistato le due stelle
Federica Lisi
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12
Marilena Lualdi
responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky
Alessandro Lucassino
classe 1991, toscano di Follonica, è uno che si iscrisse all’alberghiero ma lo lasciò dopo i primi tre anni perché i ritmi di apprendimento erano troppo lenti. Il suo primo contratto è stato, tra il 2009 e il 2013, al ristorante Oasi proprio a Follonica. Venne notato e fu chiamato nel team di Alain Ducasse, via via al Jules Verne, al Relais Plaza, al Salon des Manufactures, al Cucina Mutualité. Nel 2024 è approdato al ristorante Alain Ducasse all'hotel Romeo di Napoli
Erika Mantovan
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da quasi vent'anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
Tina Marcelli
Classe 1986, è emersa come chef all'Artifex, tre tavole di fine dining all'interno del Feuerstein Nature Family Resort. Dal 2025 è approdata al Johannes, ristorante gastronomico agli Amonti Chalets, nella sua Valle Aurina (Bolzano). Premio "Sorpresa dell'anno" per la Guida di Identità Golose ai Ristoranti d'autore 2026
Paolo Marchi
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
twitter @oloapmarchi
Davide Marzullo
classe 1996, è nato a Uboldo (Varese). Vanta esperienze con Alberto Faccani al Magnolia di Cesenatico, poi al fianco di Claude Bosi all'Hibiscus e di Helene Darroze al The Connaught, entrambi a Londra, e di René Redzepi al Noma di Copenhagen. È stato il vincitore della prima edizione dell'Antonino Chef Academy nel 2019, cosa che gli ha aperto le porte di Villa Crespi, per un anno e mezzo. Dal 2021 guida Trattoria Contemporanea, a Lomazzo in provincia di Como
Marco Massaia
classe 1987, originario di Torino e laureato in Giurisprudenza, ha trasformato la sua passione per il cibo in un percorso di vita e professionale che lo ha condotto alla scoperta delle radici culinarie italiane. È fortemente legato alla cucina contadina e alla valorizzazione delle materie prime locali. Dal 2025 è chef del Gagini di Palermo
Francesca Mastrovito
pugliese di stanza a Milano, co-direttrice della Guida alle Osterie di Slow Food, è da sempre a caccia di storie legate al cibo, che esprime con narrazioni molto personali e vivaci su temi e soggetti di integrità morale. Dal 2024 è editor di Topic Edizioni
Tania Mauri
giornalista freelance, ha trascorso metà della vita tra Milano e Roma per approdare a Torino dove ha sempre la valigia pronta e partire. Scrive di cucina e viaggi per scoprire e raccontare storie, si occupa di critica gastronomica e ha un background in marketing e comunicazione. Ideatrice della rivista Pizza Magazine, ha scritto il libro La Buona Pizza
Antonio Mercaldi
imprenditore foggiano, racconta da anni sui social le sue esperienze gastronomiche vissute sempre dal punto di vista del cliente seduto a tavola. Si definisce "cliente professionista" proprio per questo approccio: osservare, vivere e narrare il mondo della ristorazione con curiosità, rispetto e passione. Noto sui social come Iron Foodie - un progetto nato dall'incontro tra l'amore per Iron Man e la cultura gastronomica - si muove con entusiasmo tra artigiani del gusto e grandi chef, alla ricerca di emozioni autentiche
Luca Milanetto
pensa di cibo tutto il giorno, spesso mangia, in giro per tanti ristoranti, perchè c'è sempre un posto nuovo da scoprire. Gastronomo per passione, abitante della Valle Susa, nel tempo che resta gira il Piemonte con la sua fida Trek.
Giorgio Minestrini
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere
Clara Minissale
giornalista, ama narrare di ristoranti che valgono il viaggio, di materie prime che raccontano la storia di un luogo, di artigiani ispirati, di vini da assaporare
Claudio Mollo
giornalista enogastronomico e scrittore. Da molti anni si occupa di qualità agroalimentare, seguendo da vicino le vicissitudini delle produzioni alimentari e della ristorazione, in tutte le sue forme e filosofie. È anche fotografo di food
Riccardo Monco
classe 1972, milanese, dopo l’alberghiero matura esperienza in tre ristoranti di livello che incidono molto sulla sua formazione: La Locanda dell’Angelo guidata da Angelo Paracucchi, Joia di Pietro Leemann e Lucas Carton in Francia con lo chef Alain Senderens. È chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze dal 1993
Stefano Montibeller
classe ’91, metà trentino e metà comasco, con base a Milano. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, degustatore certificato Wset con un master in critica enogastronomica. Ex buyer alimentare, ora prova a raccontare il cibo e il vino, la sua vera passione. Preferisce gli artigiani del gusto alle mode gourmet. Anche se, diciamolo, cibo e vino devono anche divertire... Cinico? Sì. Cattivo? No
Elisa Mori
marchigiana, storica dell’arte e giornalista, con una grande passione per la buona tavola e il buon bere. Progetta e realizza eventi culturali e mostre sull’arte contemporanea nei quali il cibo e il vino sono protagonisti al pari dell’arte, con l’intento di far vivere un’esperienza sinestetica. Parola d’ordine: convivialità.
Iris Motta
giornalista professionista grande esperta di pizze e pizzerie, scrive per Identità golose utilizzando un nom de plume
Anna Muzio
Giornalista professionista dal 2001, milanese, scrive viaggiando e dopo chilometri macinati a piedi finisce invariabilmente in un bar perché pensa che, oggi, è lì che si scopre la vera anima di una città
Stefano Nico
sambenedettese classe 1975, si occupa di Business Strategy, è curioso per vocazione. Ama definirsi “esploratore delle eccellenze e del buon vino” poiché la sua grande passione è la continua ricerca del buono
Chiara Nicolini
master in Food & Wine Communication, programmatrice ossessiva, si perde in un buon bicchiere di vino. Ligure di nascita, milanese d'adozione, lavora nel team di Identita Golose
Norbert Niederkofler
classe 1961, è stato lo chef del ristorante St Hubertus del Rosa Alpina di San Cassiano, in val Badia (Bolzano), dove ha conquistato le tre stelle Michelin nel 2018. Le ha poi "trasferite" nel suo nuovo locale, Atelier Moessmer a Brunico, aperto nel 2023
Stefania Oggioni
triestina di nascita, milanese di adozione, è appassionata di buon cibo e buon vino. Lavora a Identità Golose
Salvo Ognibene
nato a Livorno e cresciuto a Menfi (Agrigento), ama la pasta, la bici e la Sicilia. Crede nelle isole perché inventano il mare e nelle bollicine perché esaltano la bellezza. Si occupa di comunicazione digitale e social network. È autore di diversi libri
Davide Oldani
classe 1969, milanese: è l'ideatore della cucina pop, ossia fare grandi piatti con ingredienti poveri. Formazione classica e poderosa, quattro grandi maestri: Marchesi, Roux, Ducasse, Hermé
Manolo Orgiana
Claudia Orlandi
scrittura, cinema, filosofia, cibo: da sempre nel suo dna iniziando come sceneggiatrice per poi approdare al giornalismo enogastronomico al Gambero Rosso e poi Identità Golose. Oggi coltiva un’altra passione, quella per la mixology e i cocktail bar curando la sezione a loro dedicata in questa guida
Norma Judith Pagiotti
giornalista pubblicista a cui piace raccontare cibo e viaggi come parte fondamentale della vita. Collabora con diverse testate nel mondo enogastronomico e culturale e lavora nella comunicazione digitale di aziende del settore. Laureata in Lettere moderne e immersa nei racconti e nei libri da sempre. Un'apprendista sommelier italo-messicana con la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo
Carlo Passera
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
Mattia Pecis
classe 1996, nato in Val Seriana, provincia di Bergamo. Ha affinato le sue abilità nel ristorante di Carlo Cracco a Milano e ha poi fatto parte della brigata del St. Hubertus di San Cassiano, sotto la guida di Norbert Niederkofler. Nel 2021, la nuova chiamata di Cracco che gli ha affidato le chiavi del ristorante Cracco Portofino
Mattia Pecis e Ciro Scamardella
Pecis, classe 1996, è nato in Val Seriana, provincia di Bergamo. Ha affinato le sue abilità nel ristorante di Carlo Cracco a Milano e ha poi fatto parte della brigata del St. Hubertus di San Cassiano, sotto la guida di Norbert Niederkofler. Nel 2021, la nuova chiamata di Cracco che gli ha affidato le chiavi del ristorante Cracco Portofino
Scamardella, campano di Bacoli, classe 1988, è chef da luglio 2018 del ristorante Pipero a Roma. Nel suo curriculum, anche la televisione (con Ciro a Mammà, su Gambero Rosso Channel), ma soprattutto tante cucine importanti: Paolo Barrale, Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito, Martin Berasategui, Anthony Genovese, Roy Caceres.
Nereo Pederzolli
nato a Stravino, micro-borgo rurale in Valle dei Laghi, tra Trento, le Dolomiti di Brenta e il Garda. Per 36 anni inviato speciale Rai in programmi e rubriche agroalimentari, filmmaker, da oltre 30 anni degusta vini per la guida del Gambero Rosso e ha pubblicato numerosi testi di cultura enogastronomica. È editorialista del quotidiano online ilDolomiti.it
Paola Pellai
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"
Mario Pennelli
Ex-cameriere, ha un master in Digital Marketing della Ristorazione e uno in Travel Design. Scrive per Identità Golose e Gambero Rosso. Collabora con la Cooperativa Sociale Made in Carcere.
Agostino Perrone
Director of Mixology del pluripremiato Connaught di Londra, Agostino gode di una reputazione e di un ruolo incomparabili nel settore internazionale del bar. La sua grande fama è innanzitutto dovuta all’aver rivoluzionato il mondo degli hotel bar, abbinando al servizio a cinque stelle la creatività che prima di lui era prerogativa solo dei cocktail bar indipendenti. Maestro d’ospitalità sopraffina, Agostino ha diffuso una cultura del bar che continua a fare scuola, come testimoniano gli innumerevoli e prestigiosi riconoscimento a titolo personale e del Connaught Bar.
Bruno Petronilli
giornalista enogastronomico, direttore responsabile di James Magazine, ama la bellezza, gli Champagne e due colori: il nero e l'azzurro
Elisa Piccione
nata e cresciuta a Torino, fieramente millennial, viaggiatrice incallita, ingegnere di professione e golosa di vocazione. Da bambina divorava libri e i genitori disperati non sapevano più trovar posto negli scaffali di casa; crescendo l'appetito si è evoluto e la passione per la lettura e la scrittura si sono unite a quella per il buon cibo e la cucina, che adora esplorare dalla piola sotto casa al ristorantino di Xiaolongbao a Shanghai. Instagram @elisascarlett
Giovanni Pizzolante
Salentino, dirigente nel settore dell’hôtellerie, è fondatore di FoodExp. Appassionato del bello e del buono, la cosa che gli piace di più è stare con gli amici e condividere le cose che ama
Nicola Portinari
vicentino, classe 1964, nel 1987 si è lanciato col fratello Pierluigi nell'avventura della Peca, in veneto “impronta”: nome perfetto per chi si propone innanzitutto di amplificare il ricordo degli aromi respirati da bambino, nella grande cucina di casa, il papà è stato proprietario per 55 anni di una macelleria-rosticceria. È chef dal 1989, ha studiato tanto, esperienze anche all’estero, come da Arzak nel 2002
Juan Camilo Quintero
colombiano di Bogotà, classe 1989, è arrivato in Italia nel 2010 per studiare a Pollenzo. Sua prima esperienza da chef è all’Osteria Volpaia, nel Senese, dove si fa notare da un certo Enrico Bartolini, che lo chiama nel suo team e gli affida i fornelli del Poggio Rosso al Borgo San Felice di Castelnuovo Berardenga (Siena). Nel 2025, sempre con Bartolini, si sposta a Roma, nel nuovo progetto dello chef recordman di stelle
Gianluca Renzi
romano classe 1989, tanta strada percorsa con Heinz Beck, prima a La Pergola di Roma poi via via come sous o chef di locali del tedesco in Italia e nel mondo, l’Apsleys di Londra, il Social di Dubai, l’Attimi a Milano e il Castello di Fighine in Toscana. Poi, Renzi si è staccato dalla casa madre, acquisendo la guida dei fornelli a I Portici di Bologna. Nel 2024 è stato chiamato da Antonino Cannavacciuolo al nuovo Le Cattedrali in Piemonte
Valentina Rizzo
salentina, classe 1989, è chef della Farmacia dei Sani, ristorante di famiglia a Ruffano (Lecce). Tra le sue esperienze precedenti, una importante al fianco di Paolo Lopriore
Valentina Rocca
legata alla sua Val Trebbia, ama viaggiare – soprattutto con la fantasia – ascoltare storie e conoscere nuove realtà. Da sempre appassionata dalle storie di cibo e dalla scrittura, da qualche anno è stata rapita dal mondo del fine dining, dove l’arte della cucina e del servizio danno vita a esperienze gastronomiche uniche, espressione dell’anima di ogni chef, della loro squadra e, sempre più spesso, di tutto un territorio
Leonardo Romanelli
fiorentino, classe 1963, è un gastronomo, sommelier, cuoco, giornalista, commediografo, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo italiano
Luca Roncadin e Francesca Di Leo
sono autori e giornalisti con la passione per la cucina e la promozione delle eccellenze gastronomiche del Friuli Venezia Giulia. Collaborano con importanti editori e guide enogastronomiche nazionali e per la loro attività di divulgazione sono stati insigniti del marchio regionale Oro di "Io Sono Friuli Venezia Giulia". La loro esperienza personale li ha portati a valorizzare scelte alimentari salutari e sostenibili
Federico Rovacchi
classe 1992, di Reggio Emilia. Si è fatto le ossa nelle cucine tristellate del Piazza Duomo di Enrico Crippa ad Alba e del St. Hubertus di Norbert Niederkofler a San Cassiano, dove è rimasto per sei anni. Nel 2021 la scelta di sposare il progetto Baita Piè Tofana a Cortina d'Ampezzo (Belluno)
Simone Sacchetti
classe ’94, originario di Mafalda, piccolo borgo dell’entroterra molisano. Dopo gli studi in ambito economico, la passione per il cibo ha preso il sopravvento su numeri e bilanci, trasformandosi in professione. Dopo diverse esperienze tra Italia e Regno Unito, è approdato a Milano, dove oggi è sommelier di Identità Golose Milano. Appassionato del mondo del vino e dell’arte della sala, è un instancabile divoratore di pizza, acciughe e bollicine
Giulia Salis
sarda di nascita e di cuore e innamorata delle storie che il cibo sa raccontare. Food writer, conduttrice e autrice tv, collabora con testate nazionali e conduce programmi televisivi dedicati all’agroalimentare, sempre con una penna o un microfono a portata di mano
Leonardo Samarelli
giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.
Pierpaolo Sammartino
scrive di Puglia, viaggi e cibo, quello buono. Sempre a caccia di novità, collabora a Con Gusto e Il Gusto di Repubblica Bari e le Guide di Repubblica
Romina Savi
Bocconiana con la passione per la coppa piacentina e gli champagne Blanc de Noirs, giornalista, da oltre vent'anni lavora nel mondo della comunicazione per il food occupandosi di ufficio stampa e organizzazione eventi. Adora il Kir Royal e il Negroni twistato con il Mezcal.
Ciro Scamardella
campano di Bacoli, classe 1988, è chef da luglio 2018 del ristorante Pipero a Roma. Nel suo curriculum, anche la televisione (con Ciro a Mammà, su Gambero Rosso Channel), ma soprattutto tante cucine importanti: Paolo Barrale, Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito, Martin Berasategui, Anthony Genovese, Roy Caceres
Sarah Scaparone
laureata in Lettere Moderne, è nata a Torino dove vive e lavora. Giornalista professionista free lance firma articoli per La Cucina Italiana, Pasticceria Internazionale, Linkiesta Gastronomica, il sito della Guida Michelin e altre testate nazionali legate al mondo del turismo e dell’enogastronomia. Appassionata di cucina, di viaggi e di buoni vini, è sommelier Ais e ha scritto cinque libri dedicati alla sua città
Davide Scapin Giordani
Emanuele Scarello
nato a Udine nel 1970, si definisce un calciatore mancato ma un grande appassionato della cucina. La sua passione è stata influenzata dalla madre, Ivonne Bodigoi, una cuoca eccezionale formata alla scuola Lenotre in Francia. È chef e patron del ristorante di famiglia Agli Amici dal 1887 a Udine, insignito di due stelle Michelin. Guida anche Agli Amici Dopolavoro a Venezia e Agli Amici Rovinj a Rovigno, in Croazia
Heinrich Schneider
classe 1972, dalla madre ha ereditato la passione per le erbe selvatiche. Molto prima che lo stile culinario del Nord Europa influenzasse un po' tutti, lui si interessava già di spezie ed erbe che crescevano intorno a casa sua. Oggi lo fa dalle cucine del Terra dell'Auener Hof, Relais & Chateaux a Sarentino (Bolzano)
Matilde Sirch
classe 1999, dopo una laurea in comunicazione alla Iulm sceglie di passare dalla teoria alla pratica: prima la cucina, poi la pasticceria, che oggi rappresenta la sua quotidianità. Si forma tra la scuola di cucina e un diploma in pasticceria francese all’École Ducasse. In ogni tappa resta costante la passione per le parole e per il racconto, strumenti con cui cerca di dare voce al gusto e alle storie che può raccontare
Francesco Sodano
classe 1988 da Somma Vesuviana (Napoli), dopo studi liceali si è avviato a esperienze importanti: con Glowig all'Aldrovandi di Roma, poi all'Oracle di Los Angeles, nei londinesi Galvin at Windows, Annabel’s club ed Enoteca Turi (oltre a uno stage con Blumenthal), per tornare in Italia al Quattro Passi di Nerano. Ma soprattutto formativo è stato il periodo da Anthony Genovese, a Il Pagliaccio. Quindi, un passaggio a Il Faro di Capo d'Orso, a Maiori (Salerno), e nel 2024 la svolta: Sodano si trasferisce a Oppeano, Bassa Veronese, nella tenuta della famiglia Rana a guidare il Famiglia Rana
Luciana Squadrilli
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere
Andrea Strafile
nato a Milano nel 1992, dove ha scoperto la fascinazione per il cibo grazie alle sue nonne. Da dieci anni vive a Roma, base per il suo lavoro di scrittore gastronomico da diverso tempo. È appassionato di Storia e storie che riguardano il mangiare e il bere, soprattutto cocktail di cui si considera un esperto. È stato editor per Munchies Italia, e negli anni ha collaborato - e collabora - con testate di prestigio nazionali e internazionali quali: La Cucina Italiana, Punch Drink, Eater, Standart, Esquire, Finedinindlovers e Domani Editoriale
Ciccio Sultano
chef-patron del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, 2 stelle Michelin, in cui racconta l'eredità culturale alla base della cucina siciliana. Nel 2015 ha aperto, sempre a Ragusa, I Banchi, che è insieme forno, pasticceria, bar, emporio, pizzeria, ristorante, cantina; nel 2018 Pastamara a Vienna, nel 2021 Giano a Roma
Nadia Taglialatela
Nata ad Ischia, vive a Napoli. Docente per Spazio Eventi di Eataly Roma, sommelier AIS, collabora con diverse testate e guide di settore raccontando ristoranti, luoghi e persone.
Errica Tamani
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
Jacopo Ticchi
classe 1994, di Cattolica, cresce a Rimini. Dopo aver finito gli studi presso l'Istituto Alberghiero di Riccione, ha affinato le sue abilità lavorando in vari contesti, compresa un'esperienza in Australia, dove ha trovato un'ispirazione importante per costruire la propria personale visione di una cucina a base di pesce, che oggi celebra nel suo ristorante, la trattoria Da Lucio, a Rimini
Alberto Tonello
cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.
Fosca Tortorelli
napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni
Maurizio Trezzi
curioso per natura e per percorsi, con una laurea in Fisica e 25 anni da commentatore sportivo sui canali di Eurosport. Oggi è voce di GolfTV, ha una cattedra allo Iulm e ama formare i giovani talenti della comunicazione. Le sue passioni: giocare a golf e raccontare storie di luoghi, cibi e vini
Gaetano Trovato
siciliano d'origine, è arrivato in Toscana da bambino. A 14 anni ha cominciato a lavorare nelle cucine, dal 1982 è chef e patron dell'Arnolfo di Colle Val D'Elsa (Siena). È il maestro di tantissimi chef
Penelope Vaglini
appassionata di cocktail ed enogastronomia, viaggia per il mondo alla ricerca delle migliori esperienze da raccontare su Forbes, L'Officiel Italia, Icon Magazine e Gastronomika. Coordina il magazine digitale di Robb Report Italia e ha co-fondato Coqtail Milano, la prima community italiana focalizzata sulla mixology. Dal 2022 è Academy Chair per l'Italia di The World's 50 Best Bars
Niccolò Vecchia
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
Lorenzo Vecchia
classe 1992, milanese di Pozzuolo Martesana, dopo una serie di esperienze al fianco di cuochi e insegne importanti (Carlo Cracco, Venissa, Antonia Klugmann, Martin Berasategui al Lasarte, Lorenzo Cogo) e una prima esperienza in proprio nella città natale (Volm), da luglio 2020 è al timone di Ahimè, a Bologna
Enrico Vignoli
dopo una formazione scientifica si è sempre dedicato alla gastronomia. ha lavorato per anni per l'Osteria Francescana ed è stato fondatore del progetto Postrivoro. Ora si occupa di consulenza in ambito hospitality
Davide Visiello
classe 1974, sommelier e degustatore di caffè, alla costante ricerca di cieli azzurri e nuove gastronomie. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collaboratore di Identità Golose dal 2016
Francesco Vitale
classe 1991 da San Michele Salentino (Lecce), ha lavorato al Fat Duck con Heston Blumenthal, al milanese Park Hyatt con Andrea Aprea e brevemente con Andrea Berton ai tempi del Trussardi. A un certo punto si è innamorato della Sardegna, è stato prima al fianco di Roberto Petza, poi è transitato in altre insegne (Cucina.eat, Sa Scolla), prima di sposare il progetto Arieddas a Sanluri
Gian Piero Vivalda
erede di una dinastia di ristoratori, è stato educato dal nonno Eugenio che ha insegnato al nipote i piaceri e le regole della cucina. Proprietario dell'Antica Corona Reale dal 1994, ha svolto apprendistati da Georges Blanc, Alain Ducasse e Alain Dutournier prima di tornare in pianta stabile a Cervere, ottenendo per il suo indirizzo la prima stella nel 2003, la seconda nel 2010. L'Antica Corona Reale oggi è una vera e propria "maison", sull'esempio transalpino
Gabriele Zanatta
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
Tommaso Zoboli
classe 1998, modenese, ha lavorato all'Osteria Francescana nella brigata di Massimo Bottura. Da lì si è spostato a Fiumicino, da Gianfranco Pascucci, al Pascucci al Porticciolo; quindi, ancora un passo, dai mari ai monti, con uno stage da Norbert Niederkofler. Nell’ottobre 2023 ha aperto a Modena il suo ristorante Patrizia, in omaggio a mamma Patrizia che, quando Tommaso non voleva saperne del liceo scientifico, gli consigliò: «Iscriviti all’alberghiero»