Sgranocchia Pizzeria

Sgranocchia nasce dall’idea di Francesco D’Alessandro - chef e pizzaiolo poco più che trentenne con bella esperienza in Italia (Mammarossa) e all’estero (Mirazur) - realizzata insieme al cugino Giovanni, coadiuvati da mamma Gabriella e dalla sorella Chiara. Situata alle spalle del municipio di Rocca di Mezzo, in poco tempo è diventata meta preferita di passanti e turisti che affollano questo bel borgo in estate e in inverno.

Il nome rivela lo stile della pizza, romana stesa al mattarello, ma richiama anche il rumore del morso, l’attenzione sui grani locali (come la varietà Solina utilizzata per almeno il 30%) e sulle altre materie prime, come il fiordilatte che qui ha uno dei caseifici più rinomati. Menu in otto pizze bianche e otto rosse, con grandi classici e ingredienti che cambiano con le stagioni. Tra le più gettonate, la Roastbeef con misticanza, maionese alla paprika e tabasco, la Norma con melanzane in due consistenze, ricotta salata e battuto di prezzemolo, la Bufala estiva con salsa di pomodoro giallo arrostito, datterino rosso confit e pesto di erbe.

Prima e dopo, gli immancabili fritti - supplì al telefono, frittatina di cacio, pepe e limone, crocchetta di patate, fagiolini e pesto - e gli sfogliati salati, oltre a una selezione di dessert come il Pain perdu omaggio a Mauro Colagreco, padellino dolce e brioche. Da bere, una trentina di etichette di vini abruzzesi e di birre.