Sagrestia - Alcoliche Devozioni

A fine novembre 2025 il Sagrestia – Alcoliche Devozioni, ha compiuto il suo primo anno sotto la guida di Simone Santoro, giovane bartender che ha rilevato uno dei luoghi più intimistici del Salento. Difficile trovarne così nel resto d’Italia, quantomeno all’interno di un ex sagrestia del ‘600, uno spazio unico e con un bel carico di storia. Piace tanto ai giovani e a chi ama bere bene ascoltando del buon jazz o funky che, verso il finir della sera, si tramuta in house o reggae town, a seconda delle richieste. Pochi posti interni, maggiore disponibilità in esterno durante l’estate, comunque sia è sempre gettonato già dall’aperitivo, trend in forte ascesa negli ultimi anni, assieme alla richiesta di drink analcolici e amari che affiancano pinse, tartare, sandwich e panini. Qui bere bene significa rituali, estetica, multisensorialità gustativa che portano in un viaggio lontano. Per Simone la mixology è prima di tutto vera passione, continua ricerca dei giusti ingredienti da miscelare, ogni giorno prepara estratti e sciroppi da abbinare a distillati di fascia tendenzialmente alta e prima di servire al tavolo, d’obbligo l’assaggio verifica. I cocktail cambiano ogni sei mesi, ricca la lista dei signature come dei grandi classici. Acchiappa il palato la Corona di spine, un twist che ripensa il Paloma, alla tequila, succo di lime e pompelmo rosa, ha aggiunto il sale all’alga kombu, che regala il sentore del mare, del salmastro e il ricordo dell’estate.