W Lounge, W Florence

ll W Florence restituisce nuova vita all’ex Majestic, trasformandolo in un rifugio di energia contemporanea: architettura razionalista, design vibrante, dettagli che parlano una lingua internazionale. Qui pulsa il W Lounge, vero centro dinamico dell’hotel. Basta attraversare l’ingresso per percepire che non si tratta del solito bar d’albergo: l’interno avvolge con le luci morbide del bancone ellittico, l’esterno si apre su un cortile verde che un tempo era il soppalco di una banca, oggi palcoscenico di aperitivi, dj-set e piccole proposte gastronomiche pensate per accompagnare i drink.

La carta dei cocktail nasce dalla visione di Giacomo Malavolti e Daniele Volpe, che hanno costruito un percorso di dodici creazioni dove la Toscana dialoga con ispirazioni globali. L’esperienza è giocosa, elegante, spesso sorprendente: bicchieri inconsueti, ingredienti locali spinti in direzioni inaspettate, twist che raccontano una Firenze più curiosa e cosmopolita. Tra le interpretazioni più rappresentative c’è Pisco Sarò un Fizz, fresco e aromatico in cui il Pisco Acholado si combina con Chartreuse verde, mela e basilico, alleggeriti dalla tonic Aegean Three Cents. Oppure Chianti’n the City, evoluzione toscana del NY Sour, dove Bulleit bourbon & rye, avena, acero e lo slow gin Winestillery creano un equilibrio sensuale tra profondità e dolcezza, un ponte ideale tra Manhattan e il Chianti. Il W Lounge non è solo un bar: è il manifesto del nuovo W Florence, una finestra aperta sulla città.