Sa Tracca

Camminando lungo la discesa che dal Bastione di Saint Remy porta al porto di Cagliari, si incontra una piccola pizzeria che parla sardo: Sa Tracca. Qui l’impasto è realizzato con farine non raffinate e semola pregiata Senatore Cappelli, lasciato maturare per almeno quattro giorni, e il risultato è una base decisa, ruvida, croccante.

Dietro ogni ingrediente c’è una rete di piccoli produttori locali: pastori, casari, contadini che lavorano, portando avanti tradizioni e qualità. È da loro che arrivano i sapori che compongono le pizze, pensate come piccole mappe dell’isola: l’Ogliastrina, ad esempio, è con salsa di pomodoro, fiordilatte, timo, pecorino stagionato, casizolu, guanciale e cipolla; oppure la Sinis con fiordilatte, rosmarino, patate, olio all’aglio, pecorino stagionato, pomodorini e bottarga.

Il locale è piccolo ma accogliente, il servizio familiare, il sorriso è di casa. La selezione di birre artigianali locali e vini regionali accompagna con coerenza il percorso. E i dolci? Seada al miele, pardula reinterpretata... Chiusure che parlano la stessa lingua delle pizze.