Lievità

In felice sospensione tra classicismo napoletano e innovazione contemporanea (qui la chiamano senza timori "gourmet") nel 2015 Lievità ha portato, sulla scorta dell’Expo, una ventata d’aria fresca in una zona, di Milano, quella intorno a Via Marghera, densa di pizzerie storiche, che negli anni si sono assottigliate. Le pizze puntano sul topping realizzato con materie prime di qualità. Socio e mastro pizzaiolo è il casertano Giorgio Caruso, che lavora un impasto a lunga maturazione prediligendo una cottura veloce che premia gusto e proprietà delle materie prime, stagionali e soprattutto vegetali, anche se non mancano incursioni nelle eccellenze regionali, dalle acciughe di Cetara ai formaggi di Agerola, ai capperi di Salina.

Lo spazio è luminoso e colorato, con un dehors, molto frequentato, ombreggiato dalle piante di Via Ravizza. Ogni pizza può essere ordinata con impasto classico o integrale. Interessante la proposta "gourmet con bolle", che abbina pizze creative come la Pistacchio (con pesto di pistacchio, fiordilatte, scaglie di grana, scorza di limone e basilico) a un bicchiere di una bollicina nazionale, che può essere un Prosecco, un Lambrusco o un Franciacorta.

Ottimi i dolci, fatti in casa, e c’è anche una piccola selezione di cocktail basici, vini e birre.

Lievità si trova anche in Via Pasquale Sottocorno 17 e in via Piero della Francesca 31, sempre a Milano. Nonché all'interno dell'outlet Fidenza Village, Via Federico Fellini 1, Fidenza.