Agape

Eugenio Galliano Iannelli è un fanatico degli impasti e una cena da Agape regala un’esperienza interessante attraverso un percorso sperimentale che mette in evidenza le doti creative e la forte voglia di ricerca del pizzaiolo. Tutto si incentra su tre elementi che costruiscono l’identità e la filosofia del posto: lavorazione ad hoc degli impasti, la loro audace croccantezza e gli ingredienti di territorio.

Il menu si apre con una serie di lievitati monoporzione dai topping creativi, tra cui colpiscono subito il Trancio all’orzo e lo Spicchio al peperone crusco: altissima idratazione, alveolatura ampia, tanta leggerezza e una croccantezza quasi estrema. Tra gli starter da provare anche la Fresella al mais fatta in casa con la panzanella di mare, la cosa più divertente e inconsueta.

La pizza in versione contemporanea è un must da sempre: cornicione pronunciato ma molto scioglievole, impasto leggero e profumato, topping dai sapore diretti ed equilibrati, che puntano sulla qualità degli ingredienti. Provola, pepe e felicità ne è un esempio di gusto e comfort. La pizza bassa è la nuova proposta in carta, con bordi croccanti e morbidezza centrale: regala soddisfazione. L'offerta del menu comprende anche dei piatti per la sezione ristorante, carta dei vini di territorio e cocktail list. Locale elegante e moderno.