Gorizia 1916

Pizzeria Gorizia è una chicca per pochi. Mi spiego meglio: avete presente quando ti chiedono quale sia la migliore pizzeria di Napoli? Solitamente le risposte si rifanno a insegne pur valide ma molto commerciali, o a nomi famosi (famosi con merito, intendiamoci). Ecco, io a questa domanda rispondo: «Pizzeria Gorizia». È quella che mi hanno fatto conoscere e apprezzare i miei amici napoletani appassionati di pizza. Che qui è realizzata "a mestiere", non ha subito le influenze modaiole, non sciorina il mantra sulle 1.785 ore di lievitazione, sulla biga o sui cornicioni a canotto.

Gorizia si trova al Vomero dal 1916; hanno ristrutturato il locale sì e no tre volte, ossia è rimasto praticamente fedele a sé stesso. Per me è un valore aggiunto in termini di autenticità: qui emergono in effetti identità e coerenza, lo si percepisce da quello che offrono, perché la pizza è davvero quella di un tempo, si scioglie in bocca ma è comunque sostenuta da adeguata texture (come si dice oggidì), il pomodoro è condito bene e di altissima qualità come anche ogni altro ingrediente che finisce sul disco di pasta.

Ma a eccellere qui è soprattutto la cottura: ragazzi, mi spiace dirlo, ma fa tutto! Mi spiace dirlo perché ora si parla soprattutto di altro, di perfezione dell'impasto, della ricetta perfetta del sugo, del condimento all ultimo grido... Ma se i pizzaioli contemporanei riuscissero a cuocere come fa Salvatore Grasso, la pizza a Napoli sarebbe un capolavoro in ogni angolo della città.