Vermuttino

Recuperando una delle usanze che ha dato il via per il costituirsi del rito dell'aperitivo italiano, ovvero il bersi un vermouth e soda al calar della sera - il cosiddetto Vermuttino - con lo stesso nome prende vita il progetto torinese nascosto tra i vicoli del Quadrilatero.

Torino, antica capitale italiana e ancora oggi città conservatrice di tradizioni, artigianalità e saperi, è il luogo perfetto per un locale dalle dimensioni ridotte e con evidenti richiami ai caffè storici della città. Il vermouth è protagonista indiscusso, nelle sue molteplici varietà e oggi come oggi, con declinazioni di produzione e stili di bevuta anche molto diversi tra loro.

«È vero quando diciamo che non abbiamo un vero e proprio signature perché in un certo qual modo è tutta la categoria di drink a base vermouth che ci piace considerare come nostri cult, proprio per via del lavoro di ricerca che portiamo avanti ogni giorno. A questo si aggiunge la possibilità che lasciamo ai clienti di personalizzare la propria ricetta a seconda del gusto, dell'esperienza, della curiosità», ci racconta Andrea Coppola, titolare del locale che lavora con le bartender Andrea Furcieri e Noemi Dardanelli.

Come voleva la prima tradizione dell'aperitivo torinese - e come continua tutt'ora - insieme ai cocktail si può scegliere da una ristretta selezione di snack e stuzzichini. Vagamente retrò, questo è certo, ma senza ombra di dubbio contestualizzati in un format che di per sé stesso piace e mette allegria.