Elysium

Da Elysium si incontra un nuovo concetto di pizza, un’unione tra lo stile romano e quello napoletano: il progetto nasce da un’idea di Jenny Migliorelli, brillante imprenditrice capitolina, con il supporto e la professionalità di Valentino Tafuri, campano, lievitista, pizzaiolo pluripremiato e coordinatore didattico dei corsi di pizzeria da In Cibum a Pontecagnano. Oggi al forno c’è il giovane Luca Russo, campano e allievo di Valentino: attenzione, conoscenza della materia prima, dei tempi di lievitazione e di cottura permettono a questo giovane pizzaiolo di proporre una pizza golosa, bilanciata, morbida e croccante allo stesso tempo.

Interessante la carta delle Margherite, il fil rouge è il pomodoro in varie tipologie e interpretazioni, da gustare l’Antica preparata con l’antico pomodoro di Napoli, antenato del san marzano e Presidio Slow Food; poi la Datterino caramella, da semi antichi del Vesuvio, una dolcezza in passata e in filetti, entrambe con fiordilatte dei Monti Lattari. Tra le creative, due le pizze dedicate alle specialità romane, l’Amatriciana e la Non è cacio e pepe, con provola affumicata nella paglia, pepe di Sichuan, crumble di tarallo al pomodoro di Elysium, lardo di Colonnata, fonduta di pecorino romano e un rinfrescante gel al limone.

Elysium è anche cocktail bar: la drink list è curata da Vincenzo Iaci, figlio di Jenny. Tra i signature troviamo il 2099, con mezcal e sotol, e il Bad Eyes, cocktail fresco e dissetante con gin e vino bianco, perfetto accanto alla pizza.