Rossopeperoncino

Il Molise esiste! Lo sa bene Raffaele Forcella, che non sono lo ripete orgogliosamente, ma che elegge l’affermazione-esclamazione a nome di una pizza iconica e simbolica. Molisana dal cuore al cornicione, ambasciatrice di un territorio autentico e generoso, in equilibrio fra campagna e spiagge, agricoltura e arte.

Riflessivo e volitivo Raffaele, che con la sua famiglia tiene le redini di Rossopeperoncino, non solo in una Termoli pronta a stupire (fra Castello Svevo, trabucco Celestino e un vicolo talmente stretto da percorrere stringendo le spalle) ma pure in uno spazio tutto nuovo, non lontano dal borgo storico e da dove per anni (dal 2010) l’insegna ha sfornato armonia e simpatia. Un cambio dettato dal desiderio di migliorare ed evolvere, mettendo sempre l’ospite al centro. Questa volta di un ambiente ampio e arioso (300 metri quadrati all’interno e altrettanti nella veranda esterna), in cui il rosso non manca. Come non mancano i sorrisi: di mamma Lidia (alla cassa) e di Marika (alla regia della sala e dei dessert). Mentre Raffaele e papà Angelo se ne stanno nel laboratorio (tutto a vista), intenti nel mettere a segno una pizza che dallo stile napoletano vira verso uno spirito più molisano.

Da provare le pizze al padellino e i menu degustazione (proposti in particolari giorni dedicati), nonché le montanarine e le frittatine di pasta, che rendono tributo alla tradizione italiana. In abbinamento? Un buon calice firmato dalla localissima maison vitivinicola Di Majo Norante.