Otto Grani

La città di Avellino è pazza di pizza: a ogni angolo, insegne su insegne - giovani e meno giovani - si impegnano a imprimere la propria identità al disco lievitato che, in buona parte dei casi, soddisfa e delizia il pubblico irpino. Ma c’è un indirizzo che negli ultimi anni continua a far parlare di sé per costanza e qualità del prodotto, e soprattutto per la bontà e leggerezza dei suoi spicchi fumanti: si tratta di Otto Grani, ristorante e pizzeria in Via Nazionale a ridosso di una stazione di rifornimento, perché dopotutto qui si fa il pieno… della buona pizza di Giuseppe Imbimbo.

La sua è una pizza dall’impasto leggero, con un cornicione vaporoso e fragrante, dall’estensione contenuta, e un rapporto equilibrato tra proteine e carboidrati, che converge in un assaggio sorprendentemente digeribile, al punto da non saper resistere a un secondo giro. Dopotutto, la scelta in carta non manca: pizza classica, pizza alla pala con farine a basso indice glicemico, panuozzi ben farciti, la ruota di carro, e tutta la creatività dello chef Mario Argenziano che ne cura i topping, fortemente ispirati alla tavola irpina. Il risultato? C’è sempre aria di novità e sempre più voglia di pizza.