Biga Moscova
Lombardia | Milano

il pizzaiolo / la pizzaiola
Simone Nicolosi
Simone Nicolosi si è presentato, qualche anno fa, a “gamba tesa” nel panorama milanese delle pizze d’autore. Novello Ciro Ferrara o sprezzante Fabio Cannavaro, ha sbaragliato la concorrenza con talento, per portare la “napoletanità” verace nei suoi locali meneghini. Da Biga il termine – altrove inflazionato – di pizza gourmet trova una perfetta sintesi. Le tre declinazioni di prodotto (padellino, tradizionale e ruota di carro) coprono l’intero scibile dell’arte della pizza artigianale. L’impasto dei padellini con biga al 70% multicereale, cacao amaro e caffè, plasmato in 48 ore di fermentazione e un’alta idratazione danno un risultato croccante, scioglievole, leggerissimo, a ospitare topping che sono incontri ravvicinati di materie prime eccellenti: i pomodori vesuviani della MarinaRé, gli insaccati della Diavola di Castelpoto, le verdure della l’Orto di Biga.
La comanda è un vero dilemma. Perché come per la bambina dello spot - immobile davanti allo scaffale del supermercato - da Biga la frase da pronunciare è: «Le prendo tutte!». Ogni mese regala emozioni con le Special dove si fa ricerca di prodotti stagionali. In autunno la Meneghina è farcita con crema di fondo di verdure allo zafferano, fiorditatte, ossobuco CBT, e, dopo il forno, parmigiano reggiano, mousse di aglio nero, gremolada e prezzemolo.
In menu pizze vegane, con mozzarella di riso e tante verdure in creme e salse. Da Biga Isola si fan contenti anche i clienti con intolleranze con una bella proposta di pizze gluten free.

Ci ha davvero sorpresi, Simone Nicolosi. Perché da Biga, che conta due sedi in città, elabora pizze dai topping notevoli, complessi, che ricordano le logiche dell’alta cucina; propone accostamenti suadenti quanto ambiziosi, a volte persino troppo, gli consiglieremmo di lavorare in sottrazione, di mettersi alla ricerca dell’ingrediente sovrabbondante, quello togliendo il quale il risultato è persino migliore. Ma quando gli riesce la difficile alchimia, wow, le papille gustative si mettono a ballare.
La nostra scelta
Scampia: ruota di carro con fonduta cacio e pepe, salsiccia di maialino nero casertano arrostita, patate al forno, provola affumicata a paglia, rosmarinoLa pizza più creativa
Luciana: impasto tradizionale con pomodoro san marzano, polipetti alla Luciana e, fuori cottura, primo sale, mousse di aglio nero fermentato, zeste di lime, polvere di capperi disidratati, terra di olive caiazzaneLa pizza vegetariana
Orto di Biga: al padellino con pomodoro san marzano, peperone rosso, melanzana a funghetto, patate al forno, cipolla di Tropea. Fuori dal forno: chips di zucchina, crema di anacardi fermentati, timoLa pizza signature
Biga: crema di piselli homemade, fiordilatte, guanciale di Amatrice, pomodoro pelato semidry, menta fresca e pois di pecorinoLa pizza dolce
Montanara sbagliata: marmellata di datterino rosso, scaglie di ricotta cristallizzata, menta. Farcitura con ricotta di bufala e gocce di cioccolatoPerché fermarsi
per l'eccezionale qualità delle pizze di Simone Nicolosi, vero talento delle lievitazione e della creazione di infinite combinazioni gustose.Lo stile della pizza
Contemporanea a spicchi Napoletana In teglia Al padellino Ruota di carro
Locale con cucina
Proposte veg
Proposte per celiaci
Prezzo del coperto
€ 2.00
Prezzo pizza margherita
€ 8.50
è perché hai negato il consenso all'utilizzo dei cookie della categoria "Miglioramento dell’esperienza".
Clicca sull'iconcina verde in basso a sinistra per modificare le tue preferenze.