La Masardona dal 1945

La Masardona, ovvero “la messaggera”, identifica Anna Manfredi, colei che nel 1945 fondò quella che vive ancora tra noi come un’istituzione. Infatti, a Napoli e nel mondo, questo locale è un simbolo inequivocabile della pizza fritta, grazie alla famiglia Piccirillo, ereditiera di tutti i segreti. L’arte della frittura è perfettamente eseguita, donando al morso una prima croccantezza esterna, che si dirama in un abbraccio scioglievole e morbido dell’impasto, coordinato con le texture dei vari ripieni.

Le farciture abbondano, ma gli indecisi avranno un’arma in più per provare gusti diversi: il formato Battilocchio, cioè la mezza dose, nato apposta per far divertire ancora di più.

È impossibile non rimanere stregati dalla Completa (provola, pomodoro, ricotta, cicoli, pepe, basilico), vera firma, per poi proseguire magari con la Zio Tonino (melanzane, ragù napoletano, provola, pecorino romano e pepe) e chiudere con una versione dolce (col cioccolato o col gelato). Il messaggio arriva forte e chiaro ancora oggi: la pizza fritta passa da qui. Chissà se Anna Manfredi se lo sarebbe mai immaginato...

Altra sede in Via Giulio Cesare Capaccio 27.