Rasputin

Somewhere in Santo Spirito ci si può imbattere, nell'oscurità del vicolo, in un piccolo campanello che riporta la scritta Rasputin. Un'aura di mistero e, in alcune sere fiorentine particolarmente fredde e uggiose, anche con qualche brivido si approda in un vero e proprio secret bar, che chiede al cliente di seguire alcune regole fondamentali perché il segreto persista. Non sono ammesse foto al locale o variazioni al menù, ma la parola d'ordine è "vivere l'esperienza Rasputin" e lasciarsi guidare in una vera e propria esperienza all'insegna della miscelazione d'autore firmata Daniele Cancellara. 

Con una drinklist che cambia ogni tre mesi, Cancellara offre agli amanti del Rasputin l'occasione di vivere un'esperienza sempre diversa all'interno del mondo della miscelazione con un'attenzione particolare ai whisky, il vero tesoro di questo locale. Già nella sezione The Ours si possono trovare alcuni classici esaltati dall'uso di alcune etichette accuratamente selezionate come Our Rob Roy a base di J.G. Thomas Sweet scotch whisky, J.G. Thomas Peaty scotch whiskey, Winestillery tuscan vermouth, Mancino vermouth Amaranto, angostura bitter. 

Tra i signature dedicati a grandi artisti l'offerta si amplia su altri distillati, ma sempre con un'attenzione particolare a una profondità di sapori, sempre equilibrati in un'eleganza dei drink come in Ernst a base di Himbrimi Old Tom gin, japanese bitter umami, marsala fine, bitter al ras el hanut, mirto.