Arts Bar al St. Regis Venice

Quando si parla di bar, si parla sempre e innazitutto di esperienza. Quella dell’ ArtsBar al St. Regis di Venezia è senza dubbio una delle più memorabili. Dall’arrivo, tramite il pontile, già si comincia a degustare la magia, ma è quando ci si siede nel bar dell’hotel che si rimane incantati. L’arte è presente in ogni elemento. Dai pezzi che arredano lo spazio, a quell’atmosfera ancora viva dei salotti letterari e artistice, e non ultima, la creazione artistica presentata nel bicchiere.

Facundo Gallegos, direttore food & beverage dell’hotel, vanta un’esperienza internazionale a Londra, dal Dorchester al Connaught, fatta di conoscenza, ricerca e di una cura incredibile dell’esperienza dell’ospite.

Insieme a Ludwig Negri, head of bars, e al resto del team, la capacità di adattare tecnica e creatività al contesto di questo bar elegante e di una città così profondamente artistica come Venezia si ritrova in un’offerta mixology unica e avanguardista nella scena locale.

Dal Bloody Mary, chiarificato e ispirato alla cupola di Santa Maria, in un bicchiere che ne replica la forma, alla più ampia selezione di cocktail concepiti come viaggio fra opere d’arte e serviti in vere e proprie opere di maestri dell’arte vetraia veneziana. Ogni cocktail rappresenta un tributo a un artista - come Oriental Shapes, omaggio al grande architetto Carlo Scarpa – e una combinazione di sapori raffinati che permettono di apprezzare l’atmosfera unica e il grande senso di accoglienza di questo luogo.