Officina Milano

Siamo in quella che l'unica cocktail street di Milano, un angolo di campagna ex industriale a pochi passi dalla Bocconi e dai navigli e qui sta Officina,  un locale che prima o poi ci capiterà di trovare nelle liste dei Best bars dopo essere già apparso in quella delle best discoveries.

Per lo stile potremmo essere a Londra ma i cocktail puntano sull'italianità basata sulle materie prime e sulla stagionalità dedicando una carta ad ogni periodo dell'anno.

L'ultima estate i titoli erano Mediterraneo, Pesca, Ciliegia, ad esempio, ma anche Lattughino dove il verde dell'insalata incontra il rosso del lampone in un cocktail decisamente italico.

La ricerca è la chiave della casa, non a caso anche centro di formazione con tre livelli di specializzazione. Nel retro del bar si apre infatti il lab, con tutte quelle macchinette alchemiche che caratterizzano la mixology contemporanea.  Anche il ghiaccio è fatto in casa in giganteschi blocchi che vengono poi segati nella misura richiesta da chi li usa; anche altri locali perchè come ci ha spiegato il maremmano Raffaele Manetti che insieme a Marco Rossi e Alessandro Prandini dirige le operazioni e  ci accoglie nel gigantesco salone, la collaborazione fa sempre bene. Notevole anche la cucina che si replica nel secondo locale della compagnia al Circolo Canottieri.