Nottingham Forest

Dario Comini è un'istituzione nel mondo del bere miscelato. Ha aperto, nel 1970, la strada dei cocktail bar di qualità meneghini e nel tempo è diventato uno dei barman più innovativi di sempre. Maestro dalla creatività smisurata è alla guida di un locale senza compromessi, dove si viene per bere. E basta. Le prenotazioni non sono ammesse, meglio arrivare in piccoli gruppi altrimenti è difficile trovare posto davanti al banco che è un pezzo di storia della miscelazione. Trasportato a Milano direttamente dal Knickerbocker Hotel di New York City dove, si dice, possa essere nato il Martini Cocktail. Pioniere della “barchef mixology” Comini si definisce proprio cosi: un Barchef. Cioè un professionista capace di unire le tecniche della cucina - gelatine, sferificazioni, sifoni, riduzioni, glasse – e l’utilizzo di attrezzi come cannelli e omogenizzatore alla preparazione dei drink. Non per nulla uno dei suoi molti libri si intitola: “Barchef, molecular mixology”. Dalle 1800 etichette presenti al Nottingham Forest si attingono, di volta in volta, i protagonisti di cocktail indimenticabili. I classici, che secondo Comini servono per verificare la conoscenza tecnica del barman. I 101 modi diversi di preparare il Martini Cocktail. E i drink più estrosi entrati nella storia: Mondrian Martini, Milano, Green Lantern, la lista è infinita. In questa fabbrica creativa nascono cocktail a volte disorientanti a volte sorprendenti, ogni volta buonissimi.