Affini
Piemonte | Torino
il bar manager
Danilo D'Amico
il bartender / la barlady
Alessandro D'Introno
Alessandro D'Introno
Non uno, ma due gli indirizzi di Affini a Torino: segno che il lavoro svolto con il primo, quello di San Salvario, è stato buono. Qui, oltre a una cucina giocata su tapas efficaci, ci si focalizza sul territorio e sulla sostenibilità che iniziano con l'autoproduzione e si portano dietro una filiera attiva, coerente, sulla quale si basano i drink.
Affini occupa gli spazi del vecchio magazzino del vermuth Anselmo, ed è proprio dal vermouth che si è voluti ripartire, vanto un po' dimenticato della città di Torino, dove è nato. Va dunque in degustazione e persino in produzione, insieme ad altri distillati, tra cui un fernet e un gin distillato con olive taggiasche, notevole. In carta troviamo l'offerta di Spritz Subalpini e accostamenti di liquori e ingredienti ben pensati, in linea con lo spirito new-sabaudo che questo locale interpreta assai bene. Un esempio? Il cocktail Gola, con bourbon, fiori d'arancio e Nebbiolo rosato.
La nostra scelta
Gola: bourbon whisky, fiori d'arancio e Nebbiolo rosato. Buono e molto indicativo della filosofia del localeIl cocktail più creativo
Bee PoP: con liquore verde alla genziana e agrumi prodotto dalla distilleria maison, unito allo sciroppo di popcorn e whisky al mieleSignature cocktail
Ape Regina: dalla carta degli "Spritz Subalpini", mette insieme il liquore homemade di genziana e agrumi con miele fermentatoPerché fermarsi
per bere cocktail dalla spiccata identità piemontese e subalpinaProposte per celiaci
Possibilità di consumare al bancone
Proposte analcoliche
Ottima carta distillati
Locale con cucina
Pagamento
no American Express
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