Il Cicchetto

In principio era il vino: potremmo esordire così, perché la famiglia Cavallero è proprietaria delle Cantine Sant’Agata di Scurzolengo, nel regno del Ruché, e da lì appunto tutto è iniziato. Ma, oltre ad aver sviluppato una linea di spirits, i nostri hanno lanciato pure Il Cicchetto ad Asti, un ristorante che parla attraverso la voce potente dei cocktail. E proprio così si definisce: ristorante e spazio degustativo, ossia “terzo luogo”, per usare una definizione cara ai proprietari. Insomma, uno spazio dove si beve, si mangia, ci si incontra... E, ancora, un laboratorio dove nascono idee.

Gli spirits comprendono diverse tipologie di gin, un amaro, un rum e un vermouth di Torino superiore. A Il Cicchetto è nato lo Spiritual Club, gruppo di amanti del buon vino e degli spirits. Senza trascurare gli analcolici, come Perché guidi o Devo guidare. La creatività e l'entusiasmo delle nuove generazioni - bar manager è la giovane Altea Cavallero - sono ingredienti chiave di questa esperienza astigiana.