I Masanielli
Campania | Caserta

il pizzaiolo / la pizzaiola
Francesco Martucci
Francesco Martucci rappresenta il fronte avanzato di una sperimentazione al forno - nella sua pizzeria I Masanielli – che rimanda direttamente alle tecniche, alle idee, alla carica innovativa, ai tentativi più spericolati e persino border line della cucina creativa.
Entrando nel grande locale sempre strapieno, si possono assumere due approcci diversi. Il primo, diciamo standard, è quello di deliziarsi con proposte non solo già affermate, ma persino ormai antologiche, ossia entrate a pieno titolo nella piccola storia della pizza contemporanea: assaggi come quelli della Futuro di marinara (un capolavoro con crema di pomodoro arrosto, olive caiazzane, alici, pesto di aglio orsino, capperi di Salina, origano) ci dicono che siamo nell’Olimpo, ci ricordiamo anche una clamorosa Popeye, chissà se la riproporrà, speriamo di sì, con spinaci al burro di Normandia, coppa di testa di Simone Fracassi, crema acida di bufala, zest di limone. In generale, a Martucci bisogna riconoscere non tanto di aver inventato, ma di aver affinato, fatto affermare e portato all’onor del mondo – oggi si sta diffondendo sempre di più - una tecnica dalla resa straordinaria, quella delle tre cotture della pizza ad altrettante temperature, ossia al vapore, fritta, in forno. E, poi, di essere colui che più di ogni altro appare collegato ai dettami dell’alta cucina d’autore.
Poi c’è un secondo approccio, che prevede invece di seguire Martucci nella sua proposta più “spinta”, nella sua creatività continua, prorompente e interessantissima. Lì, tra montanarine con anguria fermentata 34 giorni, topping con hummus di cozze o maionese alle yogurt e yuzu, pizze-gyoza con genovese di pinna di tonno di Gibilterra e salsa d’ostrica, si rischia persino di deragliare, o comunque di andare fuori giri. È la sensazione dell’eccesso. Ma è il felice scotto da pagare nell’esplorazione magistrale e ambiziosa delle nuove frontiere.

La nostra scelta
qualunque pizza scelta nell'elenco di quelle a tre cottureLa pizza più creativa
Saturnia, con crema di pomodoro arrosto, mozzarella di bufala campana Dop, mousse di aglio nero fermentato alla soia, polvere di olive caiazzane, polvere di capperi di Salina, cipolla croccante, bottarga di muggine di Cabras, olio evo Fontana LupoLa pizza vegetariana
Vegan, con pomodori pelati in zucchero di canna, misticanza di campo, menta, crema di rapa rossa, crema di cavolfiore, pomodorini secchi del piennolo, capperi croccanti, olio evo Raro Madonna dell'OlivoLa pizza signature
Futuro di marinara, con crema di pomodoro arrosto, olive caiazzane, alici, pesto di aglio orsino, capperi di Salina, origanoPerché fermarsi
per esplorare le nuove frontiere della pizzaLo stile della pizza
Napoletana
Locale con cucina
Proposte veg
Proposte per celiaci
Prezzo del coperto
€ 2.00
Prezzo pizza margherita
€ 7.00
Maestri della pizza
È giusto celebrare l'arte di Francesco Martucci al suo I Masanielli. Ma, ancora più, un'idea generale confortante, persino esaltante: anche quando si ritiene che i margini di miglioramento in un determinato ambito siano ormai ristretti, capita di essere smentiti. Vale in tutti gli aspetti della vita ma qui parliamo di pizze: quelle di Martucci sono straordinarie. Impasto e topping: tutto di livello superiore.
Il premio Maestri della pizza è promosso da
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