Manifattura

Davide Campagnolo, proprietario del locale, dopo anni alla guida di un pub nel cuore della città, ha coinvolto alcuni amici, poi diventati suoi soci, in quello che inizialmente sembrava un azzardo: aprire un bar dall’atmosfera intima e accogliente che proponesse esclusivamente cocktail realizzati con ingredienti italiani. Tutto questo pensato per valorizzare l’immenso patrimonio nazionale di liquori e distillati che rischiava di finire nell’ombra.

Quella che doveva essere una provocazione si è trasformata in un modello, stimolando molti altri imprenditori a riscoprire la tradizione liquoristica italiana. L’ambiente, ispirato agli anni Cinquanta, regala un’atmosfera piacevole e autentica, mentre dietro al bancone si muove con maestria Francesco De Rosa.

A fine 2025 la decisione di presentare una nuova carta cocktail che rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso le autostrade d'Italia, raccontate in tumbler e coppette con ingredienti, tradizioni e storie che, come sempre, parlano del ricco territorio italiano. Ogni drink prende il nome di una delle regioni lungo lo stivale. Da provare Sardegna: mirto, Baldoria dry umami, Baldoria dry rosso, bitter Campari, Aria latte di pecora o Trentino Alto Adige: rum Walcher, sciroppo di strudel, acido tartarico, soda al pino.