Anthill Cocktail & Tapas Bar

Campania | Napoli

il bar manager

Miriam Pisaniello

Come le formiche da cui prende il nome, Anthill è un luogo di ingegno e movimento continuo. Al quinto piano dell’ex Banco di Napoli, Iannotti firma un progetto che intreccia arte del bere, racconto e identità. Una terrazza che abbraccia la città, un bancone distinto e una sala dal design raffinato raccontano un’anima ironica e contemporanea.

Un omaggio a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, raccolta seicentesca di fiabe napoletane che ispira i signature cocktail. Ogni drink è un racconto: dolce e crudele, ironico e barocco, proprio come le pagine dell’autore. Tra i protagonisti spicca L’Orco, intenso e profondo, che rivela in chiusura tutta la sua vitalità, come nella fiaba. Dietro al bancone, Miriam Pisaniello guida il bar con attenzione e misura, verso una personale maturità creativa. Non mancano i classici, reinterpretati con equilibrio. Anche il menù è parte del gioco, una confezione che ricorda un farmaco e il bugiardino che invita a leggere e sorridere prima ancora di bere. Perché fermarsi: Anthill è una favola contemporanea che profuma di una Napoli, raccontata in un bicchiere.

Recensione di

Fosca Tortorelli

napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni

Scaramanzia, buona cucina e un cocktail menu che ricorda una celebre scatola di medicinali: gli ingredienti di Anthill, cocktail bar all’ultimo piano delle Gallerie d’Italia di Napoli, nascono dall’estro dello chef Giuseppe Iannotti, che ha trasformato il museo Intesa Sanpaolo in un nuovo polo del gusto che abbraccia anche la mixology contemporanea. Il lungo bancone, progettato senza nessuna barriera visiva tra il bartender e l’ospite, permette ai mixologist di raccontare le storie dei signature cocktail, tutti ispirati al Cunto de li cunti, raccolta di fiabe della tradizione napoletana.

Ogni miscela è servita in un contenitore realizzato su misura, come la maschera stampata in 3D del Riso sardonico, cocktail a base di liquore ai fiori di sambuco e sechuan buttons, che intorpidiscono leggermente la lingua al primo sorso. Chi preferisce consumare all’esterno potrà accomodarsi nella grande terrazza, mentre per tutti c’è una selezione di tapas e conserve preziose in arrivo dalla Galizia (e non solo), da abbinare ai drink. Perché l’esperienza al bar, secondo Iannotti, è legata indissolubilmente all'alta cucina.

Recensione di

La nostra scelta

L'Orco: rum agricole, rum Scuro, Chartreuse gialla, verjus e bitter al pompelmo

Il cocktail più creativo

La Vecchia scorticata: un cocktail dal carattere deciso, con lampone, rafano infuso nel gin, e il tocco intrigante di assenzio e Strega

Signature cocktail

La Cerva fatata: vermouth bianco, Aquavit, genziana, sciroppo di lavanda home made, fiori di finocchio e soda al sambuco

                  Perché fermarsi
                   per l'ambiente riservato e l’originalità dell’offerta dei drink delle tapas studiate dalla cucina                

Proposte per celiaci

Possibilità di consumare al bancone

Proposte analcoliche

Ottima carta distillati

Locale con cucina

Prezzo cocktail

€ 14.00

Pagamento

tutte

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