Rock 1978

Memoria e futuro. Genius loci e virate internazionali. Lago e mare. Bagòss e crema di pecorino. Dialetto e lessico global. Tutto condensa e concentra l’insegna degli Zanoni: Rock 1978. Aperta da papà Giuseppe e mamma Silvia a San Faustino di Bione sul finir dei Seventy, omaggiando nonno Giovanni, conosciuto come Roc: roccia, uomo tutto d’un pezzo. Poi, loro ci hanno messo il k factor, creando un luogo che sa di casa. Anzi, che si svela come una sala con vista: su forni e cucina (da una parte) e sulla brescianissima Valsabbia (dall’altra).

Alla guida? Ora ci sono i figli Patrick e Gianluca. Lievitista il primo. Maître e sommelier il secondo. Basti pensare che la carta dei vini conta più di 300 etichette, privilegiando le bollicine italiane e non dimenticando gli Champagne. Da apprezzare anche seduti nello Spazio Rock, una sorta di locale nel locale, che si distingue per la bottigliera diffusa, per l’atmosfera elegantemente immersiva e per un bancone interattivo ed esperienziale. Pensato per un aperitivo prima di cena, a ritmo di un calice o di un Gin Tonic con i Tacos Pizza.

Gioca con gli impasti Patrick. Ma pure con le consistenze, con le farciture e persino con le fondute. Ideali per accompagnare la pizza e per far la scarpetta. Pescando dai territori vicini e lontani. In una maniera fluida di ragionare e di fare. Tant’è che molte creazioni - come grissini e basi in atmosfera protetta - si possono trovare persino nelle Gelaterie Rock, gestite dalle sorelle Liliana e Laura.