Nasti dal 1967

Celebriamo qui un grande indirizzo del gusto. Perché Nasti dal 1967 non è solo pizzeria, non è solo ristorante: è una sorta di cornucopia del meglio del meglio, un emporio dove vengono servite, sia sul disco lievitato sia nel piatto, le selezioni perfette delle eccellenze d'Italia. Questo accade sottotraccia, perché Nasti padre e figlio son persone discrete, di quelle che non sgomitano mai. Originarie di Tramonti, ma in fondo d'indole piuttosto orobica.

Qui abbiamo inserito un elemento interessante, perché da Nasti s'assiste a un passaggio generazionale, tra Nasti sr, ossia Carmine, maestro di lungo corso, e Nasti jr, il figlio Riccardo. Quest'ultimo ha imparato davvero bene, a giudicare dai nostri assaggi: perfetti e gaudenti. La proposta di pizze si divide tra "pale", "nuvole", "tonde al piatto" e "contemporanee", ossia sciorina una gamma completa dalla quale emergono, nei nostri assagi, gli impasti dedicati a Bergamo, ossia quelli con mais spinato di Gandino a richiamare la polenta: che il topping sia di burratina pugliese, salsa di avocado, gambero rosso siciliano crudo e scorza di lime, oppure di scarola ripassata, capperi, olive e carpaccio di salmone Upstream, oppure ancora (in versione panino) di stracchino all’antica delle Valle Orobiche Presidio Slow Food e salame, è solo e sempre una festa del sapore. Bra-vis-si-mi.