Clementina

Clementina incarna appieno il concetto di pizzeria del futuro: qui ogni intuizione diventa realtà e lo fa con lungimiranza e gusto. La tradizione della pizza romana a mattarello è al centro della scena, così come Fiumicino con la sua asta del pesce e quel territorio di confine. Intorno, dal 2021 a oggi, si sono consolidati dei format sperimentali che fanno di questo posto una sorta di hub degli impasti, oltre che un luogo dove vivere l’esperienza della ricerca in ogni singola portata.

Dalle cotture espresse del pesce, come il bbq, ai salumi di mare, alle bottarghe artigianali, dalla panificazione agli sfogliati e ai grandi lievitati, passando per un wine pairing che somiglia a un diario di viaggio e di vita: tutto partecipa alla definizione di sapori nuovi e a un gusto che sa emozionare. Luca Pezzetta, lievitista di talento, non ha paura di osare e ogni volta sorprende. Lo ha fatto con la sua iconica Capricciosa di mare, con il suo Pain Suisse al vitello tonnato o con il Pain au chocolat con coniglio fondente e purea di patate alla brace, lo fa ancora con la nuova proposta del “Pane e collari”, pane del suo Micro Forno con collari di pesce - parti nobili spesso poco considerate, a cui si vuole dare valore - serviti con i loro fondi.

La novità dell’anno è il percorso degustazione che tocca tutti i capitoli di un racconto: si apre con il pane, attraversa i grandi lievitati e gli sfogliati, passa per i fritti per arrivare alla pizza romana e chiudersi con il panettone alla brace.