Irina

Irina Steccanella a Savigno, sulle colline bolognesi, è cuoca a tutta tradizione all’ora di pranzo e pizzaiola all’ora di cena e domani chissà, perché già l’avere abbracciato il mondo delle Margherite è una mezza rivoluzione, ma proprio perché mezza non è completa e lascia intendere che il suo futuro potrebbe vederla scegliere tra l’una o l’altra realtà, con la seconda molto innovativa rispetto al menu Tortellini & Co.

Non sapremo mai con precisione se l’avere perso l’olfatto durante la pandemia è alla base della sua creatività al momento di condire i dischi di pasta. Di certo si sente molto più libera perché, lontano da Napoli, sono in pochi a potersi sentire “offesi” se qualche ricetta non è ortodossa, come quella di una pizza ai funghi rinforzata da un fondo bruno che ti catapulta nei boschi. O la tanta estate nella Pizza in insalata a base bianca, poi pomodori, cipolla rossa, olive nere, origano e basilico. Tutto aggiunto fuori dal forno. E ancora la Portare una città sulla pizza, che sarebbe Bologna, con i tortellini alla panna e ripieno. In assoluto standing ovation per la Tiramisù, pan brioche cotto nel padellino, poi bagnato dal caffè e ricoperto da mascarpone e cacao. Bingo.