25-10-2011
Pietro Zito, cuoco degli Antichi Sapori di Montegrosso d’Andria (Bt), +39.0883.569529, qui con alcune delle specie vegetali che coltiva nell’orto accanto alla cucina
Incontrare Pietro Zito ha un significato quasi magico. Si accede a un borgo colonico d’epoca fascista, in una piazzetta con una chiesa adiacente al ristorante Antichi Sapori. A pochi passi dalla cucina, s’intravede l’orto. Con la sua sintonia di profumi, è il luogo perfetto per accantonare le nevrosi cittadine.
Pietro è un vero e proprio ambasciatore dei sapori delle sue terre: divulga la cultura del cibo attraverso sessioni didattiche orchestrate con le scuole proprio nel suo orto, in queste occasioni trasformato in un’aula singolare, in cui si raccolgono i prodotti della terra, si cucinano e si mangiano insieme. Per i piccoli alunni, un concentrato di informazioni botaniche espresse in un fazzoletto di terra verde di Murgia, con ulivi secolari ai lati. Una meraviglia per gli occhi.
I Troccoli con pomodorini e sponsali alla brace di Pietro Zito
A tavola, sono indimenticabili le Orecchiette di grano arso con purea di cicerchie, paté di olive coratina e cacioricotta, i Troccoli con cardi spontanei, aglio novello e ricotta salata o le Passata di carciofi freschi, timo fresco e primo sale. Piatti di un cuoco che è prima di tutto un artigiano, un uomo legato alle sue origini ma attento al futuro. Vedi per esempio i pannelli solari sul tetto e il sistema per il riciclo del calore. Piccoli tasselli di un puzzle ecologico coerente con l’universo commestibile. Un progetto speciale con un solo problema: la lunga lista d’attesa per poter sedere a uno di questo tavoli vista orto.
Antichi Sapori piazza San Isidoro, 9 località Montegrosso Andria (Bt) +39.0883.569529 Prezzi medi: antipasti 10, primi 8, secondi 10, dolci 5 euro Chiuso: sabato sera e l’intera domenica
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione