10-02-2014

Cuochi, cuochi, cuochi

Mai come quest'anno, l'area espositiva vede all'opera grandi chef. Promettenti e affermati

Elisabetta Serraiotto di Grana Padano stretta tra

Elisabetta Serraiotto di Grana Padano stretta tra Isamu Hirayama e Davide Scabin: il progetto Taglio Sartoriale internazionale è in rampa di lancio (foto Sonia Santagostino)

Allo stand Grana Padano continua la maratona dei 6 giovani chef scelti dalla DOP più consumata al mondo per rappresentare il marchio a Identità New York 2014. Ieri si sono esibiti i giapponesi Kei Fukada e Isamu Hirayama e il connazionale Giorgio Rapicavoli, al pranzo di oggi è il turno di Marco Iachetta che rappresenta la Russia in questa competizione tra nazioni golose, l’ha seguito Denny Imbriosi per la Francia. Tortellini al Grana Padano con crema di piselli e tonno marinato sembrano un classico italiano, ma stupiscono subito per intensità, la Crema di Grana Padano al sifone, uovo perfetto, tartufo nero e foglie oxalis spiazza per i profumi e l’equilibrio. Questo pomeriggio sarà la volta del tedesco Anton Pezog con Milano, Romano and Grana Padano, e infine domani il pranzo sarà a 12 mani e solo uno il prescelto per volare nella Grande Mela quest’autunno.

Affolatissimo il Bistrot Felicetti (foto Brambilla-Serrani)

Affolatissimo il Bistrot Felicetti (foto Brambilla-Serrani)

Punto di riferimento per questi giovani sono i tanti big che affollano le sale del Congresso, sta mattina Grana Padano ha premiato Niko Romito, fresco 3 Stelle italiano come esempio tra tutti. Il languorino che si avverte osservando le padelle di questi chef porta inevitabilmente a desiderare un posto allo stand-ristorante di Monograno Felicetti. Continua il sodalizio tra il pastificio trentino e Davide Scabin del Combal.Zero e i clienti non possono che ringraziare la tenuta di questo sodalizio. Nello stand si respira l’inequivocabile aria di convivialità che tavoli e pasta evocano in modo così naturale, ci si sente a casa quando si assaggia la Scarpetta di pasta e ci si lecca le dita felici.

Non si resta a bocca asciutta neppure allo stand di Calvisius, Ca’ del Bosco, riso Acquerello, Tartuflanghe e Pastificio dei Campi, oggi il piatto che si assaggia è di Luigi Taglienti e non ci si riesce più a scollare dallo stand. Dal caviale si può rimanere nei mari freddi assaggiando il salmone Gravad Lax di Coam, quello selvaggio di Alaska Seafood o l’Upstream Salmons di Claudio Cerati che oggi in Sala Gialla è stato abbianato ai bianchi di casa Zenato.

Ca' del Bosco (foto Brambilla-Serrani)

Ca' del Bosco (foto Brambilla-Serrani)

Per chi preferisse i latticini il Consorzio Mozzarella di Bufala già ieri ha fatto parlare di sé rinnovando l’invito primaverile per Le strade della mozzarella oppure si consiglia una scorpacciata della panna di Frieslandcampina, i formaggi abbianati al pane di Princi o quelli affinati da Selecta. Istruttivo anche a pranzo curiosare allo stand Il Mondo delle Intolleranze è una piacevole scoperta scoprire che con Alcatest di può capire se e a cosa si è intolleranti e ricominciare a godere mangiando.


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Cecilia Todeschini

laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi

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