31-12-2013
Denny Imbroisi, dopo le esperienze da Quique Dacosta, Mauro Colagreco e William Ledeuil, è ora cuoco della brigata del Jules Verne di Alain Ducasse. Imbroisi è uno degli chef emergenti del progetto Taglio Sartoriale Internazionale – The New Generation promosso dal Consorzio di Tutela Grana Padano in collaborazione con Identità Golose
È sempre un piacere scoprire nuovi talenti, soprattutto se a nasconderli è una delle brigate più blasonate di Francia, ossia quella del Jules Verne di Alain Ducasse. A soli 26 anni, Denny Imbroisi è uno chef emergente del progetto Taglio Sartoriale Internazionale – The New Generation promosso dal Consorzio di Tutela Grana Padano. Dopo il diploma alla scuola alberghiera di Mantova, Imbroisi ha mosso i primi passi al San Domenico di Imola (2 stelle Michelin), il santuario della cucina classica, per poi aprirsi alla cucina italiana contemporanea scoperta alla corte di Giancarlo Perbellini e Corrado Fasolato. La voglia di viaggiare, di apprendere nuove tecniche e di sperimentare prodotti ha trovato terreno fertile da Quique Dacosta in Spagna; ma è l’incontro con Mauro Colagreco, chef di origine argentina del ristorante bistellato Mirazur, ad aver dato una svolta al suo percorso.
Mauro Colagreco, chef del ristorante Mirazur di Mentone (Francia)
È qui che il Grana Padano diventa il protagonista – con risvolti molto interessanti - di un dessert: il Gelato al Grana Padano, crumble all’olio extravergine d’oliva e tartufo nero, aceto balsamico 25 anni e cremoso di mele Pink Lady verrà realizzato per la commissione di esperti nella giornata di martedì 11 febbraio, in occasione della X edizione di Identità Milano. Lo chef mantovano, insieme a cinque suoi colleghi provenienti da Germania, Stati Uniti, Russia e Giappone si contenderanno il titolo di testimonial del progetto Taglio Sartoriale Internazionale – The New Generation.
Biografie precedentemente pubblicate: Key Fukada
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose