Luciano Monosilio

Luciano Cucina Italiana

piazza del Teatro di Pompeo, 18
Roma
+39.06.51531465

Il talento, da solo, non basta. E non è sufficiente sedersi su panchine importanti a guardare giocare i campioni. Conta scendere in campo, da titolare, fiutare il pubblico, provare anche i colpi più difficili. Con la fiducia e i consigli di un mister "di peso", al secolo Alessando Pipero, che ha messo sui piedi (nelle mani) del giovane campioncino di Albano Laziale le sorti di una delle squadre emergenti del panorama nazionale. Una delle più belle novità degli ultimi anni, ancora più sfolgoranti dopo il trasloco del ristorante corso Vittorio Emanuele II.

La fiducia è stata ampiamente ripagata. Dopo il fisiologico periodo di rodaggio, ecco che la classe e lo stile di Monosilio emergono di più a ogni visita e a ogni nuovo piatto. Con intelligenza: la panchina è servita a imparare i fondamentali – la materia prima da Pierangelini, la capacità organizzativa da Uliassi, la disciplina da Crippa – e la curiosità, la voglia di “divorare” libri e la passione davanti ai fornelli hanno fatto il resto. Una cucina di sapori netti, divertente e in continuo divenire.

Tra gli highlights: Lumache, aglio, lenticchie, carruba, paprika e whisky torbato. Un piatto di ossimori, da standing ovation: tagliente e morbido, modernissimo ma nostalgico. Un omaggio, anche, alle radici abruzzesi della famiglia. Un ricordo di quando il nostro andava a lumache con il nonno, sui monti e nei boschi tra Carsoli e Camerata Nuova. E la carbonara più chiacchierata di Roma? Se la monumentale versione della tradizione è già diventata il benchmark capitolino in materia, il giovane chef lavora in contemporanea a quella del futuro, un esperimento (raffinato e quasi futuristico nella presentazione) con l’Uovo marinato al miso, topinambur e caviale. Dovessimo comporre la nazionale che verrà della cucina italiana, Luciano Monosilio sarebbe tra i convocati certi.

Il 4 giugno 2018 la fine del sodalizio con Pipero: Monosilio ha annunciato nuove avventure.

Ha partecipato a

Identità Milano


Nato ad Albano Laziale, classe 1984, dopo la scuola alberghiera esordisce ventenne nella cucina di Roscioli. Ha la possibilità di collaborare con Fulvio Pierangelini e con Mauro Uliassi. Poi due anni di grandi numeri in Sudafrica, in un ristorantone di Cape Town. Tornato in Italia, passa al Tordo Matto di Adriano Baldassarre prima di incontrare Alessandro Pipero. Dopo Albano e prima dell’apertura romana di Pipero al Rex prima e Pipero Roma poi, scalda i muscoli nella cucina del tristellato Enrico Crippa.

di

Federico De Cesare Viola

Romano, scrive di enogastronomia e viaggi sul Sole 24Ore e collabora con numerose testate, tra cui La Repubblica e L’Uomo Vogue. È docente allo Iulm e lecturer in Food Media per diversi college americani. Twitter @fdecesareviola