06-11-2012
Vladimiro Poma, sous chef dell'Erba Brusca di Milano, nel giardino con orto del ristorante. Il giovane cuoco di origini imperiesi battaglierà lunedì 12 novembre alla Città del Gusto di Roma con altri colleghi under 35. Con Poma oggi presentiamo Fabrizio Tesse della Locanda d’Orta di Orta San Giulio (Novara), Daniele Pennati della Compagnia delle Osterie di Morbegno (Sondrio) e Livio Pedroncelli del Pomiroeu di Seregno (Milano)
Chiudiamo oggi la rassegna sui dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, seconda edizione. Quattro profili di quattro protagonisti tutti attivi nel Nord Italia: due chef e due sous-chef che operano tra Lombardia e Piemonte. Responsabili di cucina o fidati collaboratori di cuochi importanti con un segno particolare in comune, bello evidente: la passione per la birra in cucina, per la bevanda utilizzata come ingrediente. Lunedì 12 novembre scopriremo a Roma chi sa farlo meglio. Inntaot, ecco gli ultimi 4 volti.
Livio Pedroncelli
Daniele Pennati
Vladimiro Poma Sous-chef Erba Brusca Milano Per questo ragazzo di Imperia classe 1984, la scuola alberghiera, il lavoro a fianco della madre (da sempre nel mondo della ristorazione) sono state le basi da cui cominciare. Leggendo il curriculum, balza all’occhio un’esperienza insolita di barman e gestore di resort nella splendida Zanzibar. Ma la voglia di sperimentare sull'esotico non ha tenuto lontano Poma dalla cucina delle origini, peraltro arricchita da una passione attorno al mondo delle spezie sviluppata proprio laggiù. Il ritorno in Italia lo ha catapultato in breve tempo a Milano. nella brigata di Cesare Battisti al Ratanà nel 2011 e, in seguito, all’Erba Brusca di Alice Delcourt. Il lavoro con la chef franco-inglese è di grande stimolo per Poma, che ha modo di sperimentare e conoscere culture e cucine differenti. Nella speranza, un giorno, di aprire la propria insegna con la sorella a vigilare in sala.
Fabrizio Tesse
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose