19-08-2013
Alfio Ghezzi, chef trentino e stellato della Locanda Margon, +39.0461.349401, immagina in questo racconto di portare lo scrittore di Viaggio in Italia, trattenutosi all'epoca solo poche in città, alla scoperta delle migliori insegne del capoluogo
Ero a Milano, stavo tagliando a tocchetti del burro per mantecare l'amaranto, mi trovavo a pochi passi da una delle più affascinanti piazze al mondo, una semplice vetrata opaca mi divideva da essa, me ne impediva la vista ma non fermava il senso di grandezza e universalità che trasmette quel luogo. Eppure mi venne di pensare che la “polentina” che stavo preparando sarebbe stata più adatta al palato e ai gusti della gente di montagna: semplice, sostanziosa e saporita come la cucina trentina! Quel piatto mi riportava verso la mia terra, verso i piatti dell'adolescenza, ma anche verso una Trento che avevo vissuto 20 anni prima, fatta di autori e libri. Volentieri sognavo di ritornarci, fantasticando di essere il ghiotto compagno d'avventura di un Goethe che nel suo Viaggio in Italia dedica solo poche ore alla città di Trento. Ecco allora che immagino di invitarlo in luogo fantastico, caro a tutti i trentini, dal quale si gode una vista impareggiabile sulla città intera che spazia da nord a sud e fino alla Vallagarina, di fronte invece l'imponente parete est del Bondone.
La sala dello Scrigno del Duomo
1. continua
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
a cura di
Trentino di Breguzzo, classe 1970, ha alternato l'originaria vocazione di cuoco a quella di studente presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Trento. Nel 2004, ritorno ai fornelli prima con Gualtiero Marchesi, poi con Andrea Berton, poi al timone della Locanda Margon, ancora a Trento. A ottobre 2019 apre il suo Senso - Alfio Ghezzi, all'interno del Mart di Rovereto, e nella primavera del 2021 ne apre una seconda sede all'interno di EALA, hotel 5 stelle Lusso a Limone sul Garda.