20-01-2015
Alessandro Dal Degan ha imparato la passione per la gastronomia dalla mamma, che faceva la cuoca. Ha studiato per diventare chef a Firenze e iniziato la sua carriera in Toscana. Poi il ritorno ad Asiago, dove guida il ristorante La Tana. Domenica 8 febbraio sarà uno degli otto relatori della giornata di Identità di Montagna, una delle novità del programma di Identità Milano 2015. Con lui ci saranno Antonio Borruso, Alessandro Gilmozzi, Stefano Ghetta, Nadia Moscardi, Christian Milone, Norbert Niederkofler e Riccardo Gaspari
Gabriel García Márquez in un suo scritto dice che «la felicità non è essere in cima alla montagna, ma guardarsi indietro e vedere la strada percorsa per arrivarci». Non credo possano esserci parole più adatte per descrivere ciò che sto vivendo da qualche anno a questa parte; da quando cioè, nel febbraio del 2008, da Firenze sono tornato a “Casa”; anche se casa in realtà non lo è mai stata. La verità è che sono stato rapito da questi luoghi, questi monti. Un rapimento lento e costante; fatto di sussurri, accenni, soffi di vento, violente sferzate di colori e gusti. Asiago è dolce, armonica e magnifica, ma ha visto tanto dolore e tanta morte. La prima guerra mondiale, tra il ’15 ed il ’18, l’ha modificata profondamente nell’aspetto e nell’anima, ed ha sparso sui suoi prati le membra fredde e inermi di più di 60.000 esseri umani, molti dei quali poco più che ragazzini. Oggi pochi parlano di questo ma sono i luoghi stessi che ce lo ricordano infondendoci un innaturale senso di calma e rispetto quando si percorrono certi sentieri o si attraversano certi boschi. Rispetto che trovo giusto portare a tutto ciò che questa terra mi onora di fornirmi. Parlo di quegli ingredienti come i licheni, i muschi, le radici, le foglie, le gemme, le pigne, la terra, le resine, il polline, la rugiada. Ingredienti insoliti, gusti perlopiù sconosciuti a molti, purtroppo anche ai locali; ma che sono la base culturale della memoria storica di questa terra.
L'altopiano di Asiago
Alessandro Dal Degan ripreso insieme alla squadra del ristorante La Tana
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classe 1981, nato a Torino da genitori di Asiago, a 13 anni si trasferisce a Firenze, cucinando ai Macchiaioli e poi al Gallopapa. Nel 2009 il ritorno ad Asiago (Vicenza) con la Tana Gourmet (una stella Michelin) e, dal 2017, l'Osteria della Tana
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