19-06-2014
Cesare Battisti e Michel Bras a Pollenzo martedì scorso, in occasione della consegna al grande cuoco francese della laurea honoris causa in Scienze Gastronomiche, consegnata alla presenza di importanti colleghi italiani e autorità. Fino a domani, e per tutta la settimana del decennale dell'Università fondata da Carlo Petrini nel 2004, Battisti firma un grande menu nella mensa dell'ateneo langarolo
Il contesto: l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in questi giorni vestita in tenuta di gala per celebrare il decennale dalla sua fondazione con una serie di iniziative importanti e festose. Il protagonista: Michel Bras, mostro sacro della cucina mondiale, l’uomo che ha reso celebre erbe, fiori e vegetali dell’Aubrac, un altopiano prima dimenticato, e le fatiche di decine di produttori che si piegano la schiena ogni giorno. Esattamente come fa lui, il padre della Gargouillou di verdure giovani e del Biscuit de chocolat coulant, il tortino col cuore caldo di cioccolato (messo in un piatto per la prima volta nell'anno domini 1981), due soluzioni che da sole hanno influenzato il lavoro di centinaia di colleghi, dentro e fuori i confini di Francia. «Un cuoco», ha articolato Nicola Perullo nella laudatio ufficiale, «che non lavora sulla materia prima, ma con la materia, verificandone i punti di tenuta e le articolazioni». Uno che, per dirla invece con le parole di uno dei suoi allievi più illustri, Renè Redzepi, «quando so che sta per venire al Noma mi prende l’ulcera allo stomaco».
Battisti consegna a Bras il pane di Eugenio Pol
C'erano soprattutto i cuochi italiani che in qualche modo hanno assimilato la sua lezione, trasferendola ognuno a modo proprio ai piedi delle Alpi: Ugo Alciati, Alessandro Boglione, Cristina Bowerman, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Vittorio Fusari, Davide Oldani, Massimo Spigaroli, Galdino Zara. A cucinare in onore di Bras e per tutta l'importante settimana del decennale di Pollenzo, è stato chiamato Cesare Battisti del Ratanà di Milano, giunto appena dopo il turno di Massimo Bottura e prima di quello Giampiero Vivalda.
Crudaiola di pomodori gialli del Salento, stracciatella di bufala e crostini al basilico, 4 euro a Pollenzo
Cesare Battisti e Luca De Santi nella mensa delle Tavole Accademiche di Pollenzo
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt