18-02-2016
Mister Kida, responsabile del tenpura al ristorante Matsunoya di Kobe, prefettura di Hyogo, in Giappone, al nono piano del Kobe Kotsu Center, indirizzo 1-10-1 Sannomiyacho Chuo-Kum telefono +81.78.3330678. Un menu degustazione di cucina kaiseki costa circa 20mila yen (circa 125 euro)
Arrivi a Kobe e ti sorprendi perché, al posto di una mandria di manzi wagyū in libertà per i campi, vedi pascolare un milione e mezzo di abitanti tra le vie ariose di una città moderna e rilassata. Molti lavorano nell’industria dell’acciaio e per vincere l’alienazione tirano di golf su improvvisati green chiusi da enormi reti che svettano su fabbriche e tangenziali. Si arrampicano tra i fumi delle ciminiere, vorticosi per la brezza che arriva dal mare. La rush hour è ben poco “rush”: ci si muove composti, in un clima tranquillo perché imposto dalle dolci colline verdi della prefettura di Hyogo alle spalle e dal porto enorme aperto sul Pacifico.
Ishiyaki rovente: il sasso a sinistra è stato scaldato su fiamma per un'ora. Nel piattino a destra, chele di granchio e scampi marinati con base sakè e acqua di mare. Per cuocerli, è sufficiente poggiarli per qualche secondo sulla pietra
Marie e Seijiro Udono, quarta e terza generazione del ristorante Matsunoya di Kobe, aperto 99 anni fa
Sukiyaki (pentolino su fiamma) con pollo, cipolla, verdure e mirin (sakè dolce)
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt