18-02-2019
Ascanio Brozzetti con Rita Chimetto, mamma di Massimiliano e Raffaele Alajmo
«Me lo sono chiesto tante volte. Ma non sono ancora riuscito a motivare questa mia passione per la pasticceria. Anche perché non c’è stata nessuna nonna a trasmettermela. Forse si tratta di un’istintiva attrazione per la tecnica. Forse, semplicemente, mi trovo più a mio agio con la farina che con altri ingredienti. Forse preferisco più impastare che toccare la carne», rivela, con assoluto aplomb, Ascanio Brozzetti. Un umbro in veneto. Anzi, un perugino in terra padovana. Ormai da quasi tredici anni. Risale infatti al 2006 la sua chiamata alla corte degli Alajmo, in quelle già tristellate Calandre di Sarmeola di Rubano. «Ho affiancato per circa un mese Pier Giorgio Parini, allora pastry chef. Poi lui andò per la sua strada e io presi il suo posto».
Ascanio Brozzetti
Massimiliano Alajmo a Identità Milano 2017
Massimiliano Alajmo all'Amo (foto Matteo Defina)
Pizza al vapore con crema Eccezionale e crema Favolosa
La Pizza “eccezionale”
La Pazientina
Il tiramisù
Panettone Riso, zafferano e liquirizia
Lavori in corso Como 10, a Milano
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia