02-02-2019

Italia sul podio alla Coupe du Monde de la Pâtisserie

La squadra tricolore si è aggiudicata il terzo posto. La gara si è svolta al Sirha di Lione, dove ogni 2 anni si tiene il Bocuse d'Or

Il podio del trentennale della Coupe du Monde de

Il podio del trentennale della Coupe du Monde de la Pâtisserie

L’Italia torna sul podio alla Coupe du Monde de la Pâtisserie nell’edizione del trentennale che si è svolta a Lione nell’ambito del Sirha, la grande fiera internazionale della ristorazione e dell'accoglienza, dove si svolge ogni due anni anche la finalissima del Bocuse d'Or.

Dopo l’assenza del 2017, Mattia Cortinovis (figlio d’arte, suo padre Giancarlo è stato argento nel 2005), Lorenzo Puca (abruzzese, classe '89, allievo di Iginio Massari) e Andrea Restuccia (classe '93, folignate di origine romana), allenati da Alessandro Dalmasso, hanno conquistato la medaglia di bronzo al ritorno in gara dell’Italia dopo la sosta obbligata del 2017, in quanto campione uscente, e la qualificazione di diritto a quest’edizione come nazione inserita nella Top 5 della manifestazione ideata da Gabriel Pallasson.

I tre concorrenti italiani con il loro allenatore

I tre concorrenti italiani con il loro allenatore

Davanti ai nostri pasticceri si è piazzata sul gradino più alto del podio la Malesia con Wei Loon Tan, Otto Tay and Ming Ai Loi, e al secondo posto il Giappone con Fumiaki Ito, Mirai Nishiyama and Ryohei Oguma

“Natura, Flora e Fauna” è stato il tema sul quale sono state incentrate le pièce delle 21 squadre in gara, che nella scultura di zucchero si sono dovuti cimentare nell’inclusione di un elemento in zucchero soffiato. Nelle altre prove, poi, le squadre si sono dovute mettere alla prova con un dessert al piatto 100% vegano e con un dessert al cioccolato che doveva includere un biscotto al miele.

Alessandro Dalmasso

Alessandro Dalmasso

In totale ogni team, nelle dieci ore a disposizione, ha dovuto allestire un buffet con tre entremets al cioccolato e tre gelati alla frutta, diciannove dessert al piatto e tre sculture: una di zucchero, una di cioccolato e l’altra di ghiaccio. 

A contribuire alla conquista del prestigioso risultato, oltre al torinese Dalmasso, sono stati anche i già campioni del mondo Emmanuele Forcone, Francesco Boccia e Fabrizio Donatone che sono saliti sul tetto del mondo nel 2015 e hanno aiutato Cortinovis, Puca e Restuccia nel percorso di preparazione.

Un percorso partito dopo il Sigep 2018 - durante il quale i tre si sono rivelati i migliori pasticcieri seniores rispettivamente nelle categorie “pièce in cioccolato e dolce al piatto”, “pièce in zucchero e torta al cioccolato” e “pièce in ghiaccio e torta gelato” - che si è svolto alla Cast alimenti. A supervisionare la preparazione dei tre giovani artisti del dolce è stato il Maestro Iginio Massari


Dolcezze

Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola

a cura di

Mariella Caruso

Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile

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