28-01-2019
Maria Di Fusco mentre prepara una delle sue prelibatezze. È la pastry chef dell'Excelsior Gallia di Milano
Il problema di essere una donna nel mondo della pasticceria? «La discriminazione. Una conseguenza dello stereotipo della nostra minore forza rispetto agli uomini e dell’apparente fragilità del genere femminile che, però, è solo una maggiore capacità di emozionarci. Inoltre, in quanto donne, abbiamo eleganza, uno spiccato senso critico e predisposizione alla decorazione: tutte caratteristiche importanti nell’arte della pasticceria», fa notare la pastry chef dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano, Maria Di Fusco, con quell’accento napoletano che non ha mai perso nonostante abbia lasciato presto la sua città.
Maria Di Fusco, in primo piano, col resto della brigata dolce dell'Excelsior Gallia
«Il nostro pranzo domenicale è all’insegna della convivialità e anche le mie proposte s’ispirano a quelli del vassoio di dolci comprato in pasticceria, che chiude il pasto della festa: ci sono tanti mignon, monoporzioni, dolci della tradizione come cannoli e cassata e anche golosità internazionali, dalla Foresta nera al Lemon pie fino alla Sacher, per accontentare anche i clienti dell’albergo», aggiunge la pastry chef.
Una leggerezza che è facile ricercare nella pasticceria moderna, l’ideale per creare dolci leggeri ed equilibrati nei sapori. «In un dessert moderno si può racchiudere un mondo grazie alle stratificazioni e alle consistenze», argomenta la pasticciera che mette l’aggiornamento professionale tra le sue priorità. «È fondamentale tenersi al passo con le tecniche e l’innovazione della pasticceria moderna e anche seguire i social perché è importante – conclude – vedere come si evolve il settore nel resto del mondo e, perché no, sbirciare anche il lavoro dei colleghi».
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile