29-03-2012

Tutti a tavoL.A.

Un percorso goloso a Los Angeles tra cucina messicana, italiana e superbe steakhouse

La sala del Red O Restaurant dello chef Rick Ba

La sala del Red O Restaurant dello chef Rick Bayless, spettacolare ristorante messicano sulla Melrose avenue a Los Angeles, telefono +1.323.6555009. Il pasto può prendere il via con un Mojito con fragole macerate nel peperoncino (foto Skott Snider/Esquire)

Non è semplice selezionare dei buoni ristoranti in una città di oltre 1.200 km quadrati, con una popolazione di oltre 12 milioni di abitanti. Ma ci abbiamo provato. Los Angeles è veramente un mondo a sé, diversa da qualunque altra città degli Stati Uniti: immensa, stancante, inquinata. Girano tutti in auto, difficilmente incontri gente che cammina per strada. E così, ristoranti e locali notturni diventano luoghi di incontro.

Nel nostro tour gastronomico di 3 giorni non potevamo non iniziare da una steakhouse. Questa volta abbiamo scelto Boa sul Sunset Boulevard, tempio della carne tra i più gettonati del momento. Ci siamo avventati su una Porterhouse (la nostra fiorentina) da un chilo con una frollatura di 40 giorni. Cotta alla perfezione al sangue, con la crosticina all’esterno dovuta alla coagulazione del sangue sulla griglia, e rosa all’interno. Un bell’ambiente con una parete di vetro piena zeppa di bottiglie. Sui 100 dollari bevande escluse.

Sosta successiva al Red O Restaurant del celebrity chef Rick Bayless. Spettacolare ristorante messicano con un tunnel di vetro con dentro centinaia di bottiglie di tequila in esposizione. Iniziamo con un vulcanico Mojito con fragole macerate nel peperoncino. Ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta. La cucina gira attorno ai piatti tipici messicani come il mole, tipica salsa messicana composta nel nostro caso da 22 ingredienti segreti, che accompagnano vari tipi di carne, per noi era manzo. Poi tacos, burritos, empanadas. Nulla a che vedere con quello che si trova in Italia. Tendenzialmente sono piatti con forti contrasti dolce/salato e forse il “dolce” che si ritrova sempre nelle tortillas di mais per noi è un po’ troppo marcato e contrasta eccessivamente con il gusto di manzo e pollo. Noi abbiamo assaggiato del Tonno cotto in una maceratura di lime, cetriolo e avocado e del Controfiletto di manzo servito con il mole e le tortillas.

Le Linguine con scampi, pomodorini e spinaci di Gino Angelini dell'Osteria Angelini a Beverly Boulevard, +1.323.2970070

Le Linguine con scampi, pomodorini e spinaci di Gino Angelini dell'Osteria Angelini a Beverly Boulevard, +1.323.2970070

Il giorno successivo, tutti a pranzo da Gino Angelini, patron e chef dell’omonima osteria. Una persona meravigliosa, amante del suo lavoro che esegue con grande passione tutti i giorni. Passione che riesce a trasmettere anche a noi. Originario della Romagna, fa una cucina del territorio con qualche divagazione al resto di Italia. A disposizione anche un forno a legna per le pizze e per le fiorentine. Oltre al menu à la carte propone ogni giorno un piatto speciale come la porchetta, la coda alla vaccinara o il fegato alla veneziana. Piatti non proprio semplici da trovare a Los Angeles. Dopo una graditissima zuppetta di pesce, abbiamo assaggiato delle golosissime Linguine con scampi, pomodorini e spinaci. A seguire un bel fritto misto di pesce (perfetto!) e per finire il tiramisù. Può sembrare una selezione banale, ma occorre anche vedere dove ci si trova e come vengono eseguiti i piatti. E qui siamo veramente a livelli altissimi. Ambiente friendly e personale alla mano ne fanno il luogo ideale per sentirsi a casa lontano da casa. E ce n'è anche per i vip-watcher: Di Caprio, Clooney o Halle Berry potrebbero sedere al tavolo a fianco al vostro.

Per provare un aperitivo molecolare in un ambiente super, l’indirizzo giusto è il bar dell’SLS Hotel di Beverly Hills dove José Andrés, già al servizio di Ferran Adrià, ha aperto qui un ristorante, un bar e una pasticceria. Tutto al top. Un angolo di cucina spagnola contemporanea a Hollywood. Abbiamo assaggiato il cocktail LN2 Caipirinha, preparato in modo scenografico al tavolo di fronte a noi. Non è niente altro che una Caipirinha classica, congelata al momento con l’uso di azoto liquido.

La vista spettacolare dallo Sky Bar del Mondrian Hotel, Sunset Boulevard

La vista spettacolare dallo Sky Bar del Mondrian Hotel, Sunset Boulevard

Per finire invece la serata, potete andare infine al Bar Marmont dell’omonimo Chateau Marmont o al celeberrimo Sky Bar del Mondrian Hotel sul Sunset Boulevard. Un locale con spettacolare piscina che vanta una vista scenografica su downtown Los Angeles. Il consiglio è però quello di pernottare qui, perché da clienti esterni è difficile superare la rigida selezione all’ingresso. Un albergo di design sulla cresta dell’onda da parecchio, con un servizio di altissimo livello. Ultimo tip per chi ha ancora fame: prima di casa passa da Nate’n Al, a Beverly Hills: dal 1945, “sani” hamburger con bacon e patate fritte. E per questa volta dalla California è tutto.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Davide Bertellini

Cultore del bien vivre, lavorando nella moda ha sviluppato una grande passione per i viaggi e per la cucina

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