12-01-2020
Seiji Yamamoto al lavoro. Classe 1970, è chef al RyuGin di Tokyo, in Giappone
A volte si fa fatica. Molta fatica. A volte non si trovano le parole per descrivere ciò che si è provato, ciò che è avvenuto, quello che si è visto o sentito. Ecco, questa è una di quelle volte. Ed è un’esperienza gastronomica, quella di cui stiamo parlando. Una semplice ma incredibile cena. A Tokyo, in Giappone.
Siamo da uno dei grandissimi - forse il più grande - della cucina creativa giapponese: da RyuGin, chef Seiji Yamamoto. Perché se anche altri, come Ishikawa, Narisawa e compagni, reinventano la cucina kaiseki in modo innovativo, o la fondono con quella francese (almeno nelle tecniche), Yamamoto non si ferma lì, il suo è un kaiseki che più che “innovato” definirei “stravolto". Ma arriva a creare piatti di raffinatezza e poesia tale che ci si dimentica a quale tipo di stile ci si riferisca. E tutto questo avendo sempre ben chiaro in testa che la prima ragion d’essere di una cucina, qualunque essa sia, è la bontà.I piatti di RyuGin sono buoni, molto buoni. Poi anche tremendamente innovativi e belli.
L'entrata del ristorante
Lo chef
Fico, sesamo
Acqua del Monte Fuji, alga kombu kurakakoi, katzuobushi di fiocchi di bonito
Granceola nordica con lacche e cristalli Edo-kiriko
Riso al salmone, caviale rosso e prezzemolo giapponese accompagnato da brodo al crisantemo
Manzo all’oliva di Sumuki grigliato al fuoco di legna
Un menu estremamente complesso. Una ricchezza creativa e descrittiva impareggiabile. Un racconto e un viaggio tra le isole del Giappone di rara raffinatezza e bontà. Il maestro Yamamoto è fuori dal coro, perciò ne cantiamo le lodi.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico