17-10-2019
Nicolas Seibold e Thomas Brignard, chef e maître de La Mutinerie, aperto a Lione nella primavera 2018
L’ammutinamento, La Mutinerie, è un atto di disobbedienza, la ribellione all’ordine vigente, un colpo di mano. Lo sa bene Nicolas Seibold, 26 anni, che nella primavera del 2018 ha regalato ai food lover un motivo in più per far tappa a Lione, città il cui fermento gastronomico non passa certo inosservato. «Non ho modelli – sorride il giovane chef – mi nutro di tutti gli stimoli che mi passano davanti. Non voglio porre barriere alla creatività. Proprio per questo il menu cambia così spesso, ogni giorno se necessario, e anche per dare spazio ai “miei” produttori». Giovane, spigliato (vanta una breve esperienza televisiva nel programma Top Chef francese) e con alcune esperienze di tutto rispetto alle spalle – che lo hanno portato a lavorare per alcuni anni nella cucina di Pic, Alléno e Têtedoie – annoverato nel 2019 fra i nuovi talenti promettenti della scena lionese da Gault&Millau, Nicolas propone nel suo locale un menu a scelta dello chef sia per pranzo, in una formula ridotta, che per cena. I piatti vengono portati al tavolo e spiegati solo dopo essere stati consumati da Thomas Brignard, che condivide con Seibold questa avventura corsara occupandosi della sala.
Zuppetta di baccala affumicato, piselli, foie gras, gelato di mela granny e crema parmentier,
Guancia di vitello, cavolo verza, crema di carota e kumquat candito
La Mutinerie 123, rue Bugeaud Lione, Francia +33472749151
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola