12-12-2018
Jeferson Rueda, chef di Casa Do Porco Bar a San Paolo, Brasile (foto del servizio di Mauro Holanda)
La gastronomia brasiliana è davvero particolare. E non solo per la varietà enorme di frutta, vegetali, carni e pesci che la natura ha regalato a questa parte di mondo, ma anche per la diversa genia di popoli che lo abita, e che cucina in modo vario e strabiliante. Mai la parola "biodiversità" prende significato come qui. Le specie si mescolano, i geni si confondono, le etnie si intersecano.
E' forse per questo che a volte i brasiliani sentono il bisogno di concentrarsi su un elemento solo, su un'unica tipologia di alimento... un unico tipo di "proteina", come dicono loro. Ed è forse per questo che anche noi, dopo una cena da e con Alex Atala, in quello che è uno dei più quotati ristoranti del Sud America, il D.O.M. di San Paolo, esempio primo di come mettere in tavola i diversi elementi e prodotti dei diversi stati brasiliani, in modo così eccelso da essersi guadagnato da tempo due stelle Michelin e una posizione altissima nella classifica di World 50 Best Restaurant, e dopo aver provato sempre a San Paolo anche la cucina popolare di Mocoto, da Rodrigo Oliveira, tra farofa e fagioli, pancetta di maiale e carne seca, dopo tutto questo... ci siamo dedicati a "una proteina sola".
E siamo finalmente andati a provare la Casa Do Porco Bar, uno dei posti più popolari della metropoli paulista, dov'è impossibile prenotare e dove regna sovrano, unico, impenitente e impunito... lui, il solo, l'unico: il maiale. Piatti su piatti di pancette, orecchie, musetti, carne secca di maiale, carne fritta di maiale, carne arrostita di maiale. Posto greve, direte voi.
La sala
Embutido de cabeça de porco
Porco San Zé
Sanguiça
Sushi
Tartare de porco
Torresmo
Virado à Paulista
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico