12-12-2018
Francisco “Pancho” Cardenas al Postrivoro, ultima edizione. Le foto sono di Roberto Taddeo e Rimini Lazzaroni
Immaginate il Sud del mondo, dall’altra parte del mondo. Chiudete per un attimo gli occhi e percorrete il lungo viaggio fino alla Patagonia, versante cileno: un territorio che per posizione geografica e conformazione ha storicamente assunto il ruolo di luogo di passaggio – la corsa all’oro, l’insediamento coloniale europeo (spagnolo, ma anche scandinavo), i traffici che le nuove rotte commerciali hanno introdotto. Poi, senza tornare così indietro nel tempo arriviamo al 1984, quando a Punta Arenas, uno degli agglomerati urbani più estesi a ridosso di una terra del fuoco vicina vicina, nasce Francisco “Pancho” Cardenas. Un posto che «fa soltanto venir voglia di andar via, a scoprire cosa c’è di interessante nel resto del mondo».
L'arrivo di Cardenas
Il menu dello chef cileno, un bel viaggio tra Sudamerica e Nord Europa che rispecchia molto le tappe della formazione di Cardenas.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
abruzzese, classe 1979, nel mondo della comunicazione dal 2001. Negli ultimi anni ha maturato una specie di ossessione per la ricerca continua di cuochi emergenti. Mangia, beve, scrive: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. E scatta tante foto, per non dimenticare nessun particolare