30-01-2016
Tomaž Kavcic, che fu ospite anche del programma di Identità Expo con un menu tutto a base di brodo di manzo, nel ristorante di cui è chef e patron (Pri Lojzetu, telefono +386.(0)5.3687007) è uno straordinario interprete della cucina tradizionale slovena, che sa attualizzare con intelligenza e spunti creativi
Al Castello di Zemono, a Vipava in Slovenia, non si passa per caso. Dell’atmosfera giocosa e allo stesso tempo aristocratica sono ancora impregnate le pareti della villa, fatta costruire dal nobile Francesco Antonio Lanthieri nel 1689, ed è questa l’atmosfera che vige sovrana al Pri Lojzetu, la creatura dello chef Tomaž Kavcic e della moglie Flavia, in sala. Anche Giacomo Casanova è capitolato davanti al fascino delle volte affrescate e Carlo Goldoni ha trovato qui la serenità e il brio per comporre le sue opere. Più vicino all’Italia che a Lubjana, tuttavia il Pri Lojzetu è conosciuto e frequentato maggiormente da sloveni. E' davvero un peccato che siano dunque molti i nostri connazionali a perdersi la possibilità di vivere un’esperienza, e solo perché a pochi km da casa: gli italiani sono decisamente in minoranza.
La Rosa di Gorizia
La sala
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Una laurea in Economia e una in Organizzazione di eventi, le sue vere passioni sono il mondo enogastronomico e la scrittura