La multiculturalità e lo spirito di continua evoluzione rendono Londra trendsetter della ristorazione, e ora è arrivato il momento della cucina africana occidentale. Akoko, a Fitzrovia, ne è apripista, e sotto la guida del suo fondatore, il nigeriano Aji Akokomi, e dello chef Ayo Adeyemi, il ristorante ha ottenuto la stella Michelin. La cucina è ricca di tradizioni, spazia dal Senegal alla Nigeria, facendo sapiente uso di spezie senza sovrastare il palato dei commensali.
Il formato è quello del menu degustazione, sia a cena che a pranzo, quest'ultimo anche in versione più breve. Superata la fase di stupore per il match perfetto tra il design del ristorante e il look artigianale della mise en place, si comincia con la Waina, frittella di riso fermentato nigeriana. Poi il primo highlight, lo stufato del Gambia, a base di peperoni, chili e pomodoro, che viene sifonato su un’ostrica cotta direttamente a contatto con la brace. Fantastico infine il riso jollof con agnello e melanzana.
Il wine pairing, che gioca su un mix di vini europei e sudafricani, si abbina perfettamente alle note speziate delle portate.
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto