Nobuya

In una Milano ricca di proposte giapponesi, ecco un ristorante che esce dagli schemi a cui siamo abituati. Merito di Niimori Nobuya, chef nato a Tokyo ma da oltre vent'anni in Italia (tra le esperienze più soddisfacenti quella da Sushi B) che oggi "vola da solo", con il suo ristorante a pochi passi dalla zona Cadorna. Il locale, aperto con l'imprenditore Andrea Lin, si propone di offrire i grandi classici della cucina giapponese d'autore, con una attenzione particolare alla stagionatura del pesce.

La tecnica è precisa, le cotture sono millimetriche e la qualità della materia prima indiscutibile. Nel menu ci sono tanti crudi di mare, chirashi sushi, uramaki eseguiti alla perfezione. Tante le proposte "cotte" come l'Anguilla Kabayaki, l'Astice Blu gratinato e il Petto d'anatra arrosto impreziosito dal foie gras. Si gioca anche con ingredienti italiani, come dimostrano gli Involtini di Coscia di Pollo lucano, funghi misti, amiyaki di broccolo romanesco e fondo di teriyaki. Le proposte sono stagionali e cambiano di continuo. Ottima selezione di vini, curata personalmente da Andrea Lin. Non mancano i sakè e le birre giapponesi.

Annalisa Cavaleri

giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015