Una delle tavole più celebri della città porta la firma di due fratelli gemelli, Sergio e Javier Torres, popolari volti televisivi ma non per questo distratti dalle lusinghe del tubo catodico: la loro Cocina è vergata da 3 stelle Michelin.
Il ristorante è un mega-open space ricavato in un ex insediamento industriale, con i tavoli apparecchiati tutt’attorno a tre grandi banconi da cucina, con decine di cuochi e camerieri in movimento costante. I Torres sono autori di una cucina soave, con ingredienti principalmente catalani ma che poi spaziano tra gli spigoli del Mediterraneo intero - e si avvalgono peraltro di un executive chef campano di Vallo della Lucania, Carmine Memoli. Ricordiamo come fosse oggi un piatto composto da due ingredienti formula uno di Spagna: il piselli di Maresme (tipo lacrima), in Catalogna, e un croccante di jamón de bellota di Fisan, produttore cult. Freschezza, sapidità, umami in tante piccole cucchiaiate che vorresti non finissero mai.
Il contorno è una carta dei vini monumentale - come si conviene a tanto blasone - e il servizio inaspettatamente informale.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+34932176552
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