Fabrizio Cervellieri è il cuoco eclettico di Aede Dining – mentre in sala troviamo il socio Tommaso Falconi –, l'insegna capitolina dove le influenze nordiche serpeggiano nelle creazioni dello chef ma non sono l’unica contaminazione gastronomica. In questo spazio minimal e contemporaneo va in scena una cucina ricca di fermentazioni, macerazioni e lavorazioni complesse della materia prima che viene esaltata in piatti essenziali dove il gusto suscita il ricordo al palato, per un’idea culinaria dinamica e accattivante, libera da rigide impostazioni.
Il menu recita 12 portate che non vengono associate ai comuni appellativi di antipasto, primo e secondo e viene rinnovato ogni mese, per esprimere al meglio la stagionalità degli ingredienti. In questa sinfonia di sapori che recita piatti come Seppia, dashi e ‘nduja e Manzo, pepi e melanzane maturate, il signature che troneggia da sempre in carta è Lattuga, polline, erba cipollina: una ricetta dall’estrema complessità che trasforma totalmente il profilo gustativo della verdura.
giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.
+390647549953
Tavoli all’aperto
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giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.