All'interno dello storico Hotel Concordia della famiglia Giacomelli nel centro di Livigno, la Stua Noa Fine Dining ha solo 12 coperti e l'estro fantasioso dello chef Andrea Fugnanesi, 29 anni, che con passione e un pizzico di folllia ha portato innovazione nella tradizione. Per accorgervene provate la lattuga alla brace con bitto, crema di arachidi e polvere di prugna fermentata.
Andrea ha fatto del concetto di sostenibilità (compreso quella umana) il suo mantra, lui in cucina non butta via nulla ma recupera tutto. La Stua Noa è stata aperta un anno fa con la certezza che il sapere dei grandi classici, come Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse, poteva diventare arte contemporanea nelle sperimentazioni di uno chef che vuole coinvolgere in prima persona il commensale. Lo conferma lo straordinario uovo di selva affumicato che si compone e scompone come una matrioska fino a far sgorgare una cascata di spuma di taleggio o il galletto Vallespluga sporzionato al tavolo e accompagnato da gelato al fieno. Come finale non rinunciate alla millefoglie ai sapori di Livigno con crema al Braulio e mirtillo nero. Tre percorsi degustazione con uno specifico di 7 portate per i vegetariani.
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"
+390342680846
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